La Biodiversità: una ricchezza italiana

Grazie alle caratteristiche morfologiche e attitudinali di 7 razze del Libro genealogico e 16 popolazioni di Registro anagrafico, l’Italia è il Paese più ricco di biodiversità al mondo anche per quanto riguarda i cavalli

Verona, 27 ottobre 2018 – Partire per un tour virtuale d’Italia in sella senza spostarsi dalla fiera?

Quest’anno è possibile grazie a tutti gli esemplari presenti al Padiglione 10, l’area di Fieracavalli dedicata alla valorizzazione della biodiversità e del territorio italiano.

Sono più di 300, infatti, i cavalli impegnati nell’81ª Mostra del Cavallo da Tiro pesante rapido (CAITPR), nel Carosello Italiano e nella sfilata delle singole razze che mostrano al pubblico di appassionati e neofiti il legame di ogni razze equina con il territorio.

Si parte dall’Alto Adige con il Noriken, per spostarsi verso Parma con il Bardigiano: un animale con caratteristiche da trekking e – grazie alla sua docilità e affidabilità – impiegato nelle terapie assistite con animali e la riabilitazione equestre.

Scendendo sulla spina dorsale d’Italia, invece, si incontrano il Cavallo del Ventasso, uno dei serbatoi della Cavalleria Italiana, e tutti gli esemplari di razza Maremmana, che ha progressivamente migliorato l’attitudine iniziale alla monta da lavoro per diventare il simbolo del vivere country.

Da Roma in giù, infine, i protagonisti sono il Tolfetano, allevato ancora oggi allo stato brado, il Pony di Esperia e il Persano, un cavallo campano molto apprezzato per l’ippoturismo, il dressage e l’alta scuola.

La razza più diffusa in Italia, però, qual è? Il gradino più alto del podio, con 10.251 esemplari, lo conquista l’Haflinger che – alla vocazione di lavoro e da tiro per carrozze e slitte – ha affiancato altre attitudini: più sportive, ma anche di trekking e turismo equestre.

Comunicato Stampa Fieracavalli