A cavallo tra Irlanda del Nord e Italia: il progetto Equibridge 2017/18 di MCInternational

Un ponte gettato tra l’Irlanda del Nord e l’Italia, anzi per essere più precisi la Puglia e tutto da percorrere in sella: è il progetto Equibridge di MC International che mette al centro la formazione dei cavalieri di completo

Bari, 15 ottobre 2017 – “I ponti uniscono regioni altrimenti inaccessibili. I ponti sono necessari, non solo tra lembi di terra, ma ancor più tra le idee e le persone”: questo, lo spot che la MC International ha lanciato per pruomuovere l’Equibridge 2017/18, un progetto internazionale presto protagonista di teatri importanti, varato per creare l’opportunità di uno scambio tra le federazioni equestri mondiali, a cominciare da Irlanda del Nord e Sud Italia, dove l’azienda che ha organizzato e sponsorizzato l’iniziativa ha ora le sue due sedi, legale e operativa.

Gestita da Melania Canavan, docente universitaria di Logica nonché psicoanalista, la MCI è sorta di recente per incanalare nella direzione dello sviluppo culturale e sociale, nella fattispecie di regioni svantaggiate quale il Meridione, la decennale esperienza del proprio Team nell’ambito dell’organizzazione degli eventi.

Già da diverso tempo la Fondazione MCI per la Ricerca sta investendo energie e risorse nel sostenere gli sport equestri in Puglia, sforzi che sono stati premiati con la vittoria pugliese del Campionato nazionale di Cross Country 2017 nelle categorie più alte della disciplina, F e D di regolarità.

I rispettivi campioni, entrambi leccesi, Paolo Greco e Antonio Rosato hanno vestito con orgoglio le maglie della MC International.

Ed altrettanto orgogliosamente, in virtù della vincita suddetta, nel progetto EQUIBRIDGE 2017/18, è stato riversato un premio pari a 4.000,00/quattromila €/euro per la realizzazione del primo “ponte” formativo internazionale della disciplina equestre del Completo.

Metà del premio è stato offerto quale sponsorizzazione della finale della Laurel View EC Dressage Winter League 2017/18 che si terrà il 15 aprile prossimo a Ballyclare (Irlanda del Nord).

In questo modo, non solo gli atleti italiani avranno la possibilità di formarsi in Irlanda del Nord, apprendere gli usi, costumi, la conoscenza della lingua Inglese per uso professionale in ambito equestre e l’avviamento al Corso Istruttori della British Horse Society con moduli specifici dedicati alla tutela del benessere e della salute del cavallo, ma anche gli atleti irlandesi potranno beneficiare dell’esperienza addotta da un altro genere di monta, di approccio alla pratica sportiva, firmato Fitetrec-Ante Italia.

Cross Country e Dressage, dunque, cuore e ragione, per un progetto che non è solo volto ad erigere ponti, là dove oggi sorgono solo frontiere, ma il cui valore “estetico” ed umano fa anche riflettere.

L’equitazione è in assoluto lo sport più completo dal punto di vista pedagogico, ottimo investimento per la formazione dei giovani e giovanissimi, eccezionale banco di prova per noi adulti.

Eppure, l‘equitazione è tra gli sport definiti “estremi” con la percentuale più alta di infortuni e decessi.

La responsabilità non è del cavallo, ma dell’uomo.

La quasi totale assenza di preparazione atletica, di adeguate pratiche di stretching, della acquisizione preventiva di una cultura, una “coscienza equestre”, induce spesso a irrimediabili traumi, fisici e psicologici.

Noi della MCI riteniamo opportuno investire e dare il nostro piccolo contributo allo sviluppo di una mentalità equestre nuova, lontana da “vizi”, più o meno imputabili al singolo operatore o comunità ed anzi frutto di una politica sociale, prima che sportiva, deviata e deviante.

La British Horse Society ha da tempo avviato in Regno Unito un’opera di rinnovamento del proprio sistema interno, ispirata ai nuovi criteri di safety (sicurezza) e integrated education (formazione integrata). Il nuovo progetto MCI equibridge 2017/18 intende creare l’occasione di uno scambio tra le federazioni equestri britanniche e italiane di atleti, giovani talenti e formazione professionale.

Crediamo, infatti, che la conoscenza sia una conquista necessariamente derivante dall’incontro di prospettive multiple. L’unione dei tasselli forma il mosaico. Il mosaico della storia, del progresso umano.

Per questo MCI, insieme alla FITETREC-ANTE ITALIA, oggi propone l’avviamento di un esclusivo Programma di formazione, a cominciare da 2 Stage Internazionali di Completo, che si svolgeranno a Ballyclare (Irlanda del Nord) ospiti del pluripremiato BHS Laurel View Equestrian Centre, per costruire migliori atleti e migliori individui.

Analogamente, nel corso del 2018, la campagna MCI farà da ponte per l’import delle esigenze formative britanniche in Italia. Ciò significa che per tutti i Circoli ippici che si convenzioneranno ci sarà un ritorno che contribuirà a risollevare e sviluppare l’economia equestre locale.

Eccezionalmente, per la sessione autunnale dell’MCI equibridge Stage 1, MC International contribuirà per il 50% alle spese di iscrizione di ciascun atleta, per un valore complessivo di 1.850,00 €. Tale sponsorizzazione deriva quale incentivo e premio conseguito dal Team FITETREC-ANTE PUGLIA vincitore ai Pratoni del Vivaro (Roma) del Campionato nazionale di Cross Country 2017, nelle categorie superiori della disciplina, F e D di regolarità.

La partecipazione alle selezioni dei 5 atleti fortunati è tuttavia aperta a tutti, da beginners (livello principiante) a seniors (esperti). Una graduatoria, per ordine di presentazione della domanda, sarà resa pubblica on line sulla pagina Facebook ufficiale di MCI. 

Per la sessione sponsorizzata, costo iscrizione 430 €.

Per la sessione primaverile, prevista rateizzazione costi senza interessi fino a 5 mesi, importo rata mensile 160 €. Disponibili, tutti i metodi di pagamento.

Per maggiori informazioni e per i dettagli del programma si prega di contattare Melania Anna Duca Canavan:

melaniacanavan@mcinternationaleventsplanning.co.uk ; +393807430099 (per candidature dall’Italia).

Comunicato stampa MC International