Agrigento, striscia l’emergenza: ma l’asino lo ha salvato l’Asp

L’equide, costretto da mesi in una misera situazione come mostra il video, è stato salvato da un intervento congiunto di Polizia e servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento

Agrigento, febbraio 2015 – Da mesi un asino era stato notato nel cortile di una casetta di campagna lungo una strada piuttosto trafficata della provincia agrigentina: costretto da una corda molto corta a rimanere in pochi metri quadrati, il naso segato dalla fune oramai troppo stretta probabilmente a causa dei tentativi di allontanarsi dell’animale.

Per risolvere la situazione si era tentato di sensibilizzare quelli di Striscia la Notizia,  trasmissione Mediaset che oramai è una istituzione in fatto di denunce e salvataggi della legalità nelle più diverse situazioni: ma non ricevendo risposta, i cittadini che avevano a cuore le sorti di questo animale trascurato si sono rivolti all‘ASP di Agrigento e alla Polizia, che sono infatti prontamente intervenuti per togliere l’asino da dove era costretto e portarlo in salvo, presso una struttura adeguata.

Piccola morale di questa storia a lieto fine: l’ingrediente indispensabile per le favole che finiscono bene è la buona volontà delle persone.

Vedere una cosa brutta e aver voglia di rimediare, invece che fare spallucce e tirare via, è uno degli atti veramente eroici che abbiamo la possibilità di fare tutti i giorni: ma è anche importante ricordare che la modalità più corretta (e veloce!) per ottenere una risoluzione del problema in casi di maltrattamento animale è solo una, cioè avvertire immediatamente:

a) una forza di polizia: Carabinieri, Polizia, Vigili Municipali, Guardia di Finanza e Corpo Forestale sono tutti tenuti ad intervenire in caso di chiamata

b) il servizio veterinario pubblico che ha la  competenza territoriale sul caso: Asl, Usl, Asp o qualsiasi sia la sigla adottata dalle vostre parti, c’è sempre uno sportello dedicato ad accogliere le denunce di maltrattamento animale

c) sensibilizzare una delle associazioni presenti sul territorio nazionale  che si occupano di accogliere equidi in situazioni critiche: IHP e Progetto Islander per dirne un paio.

Quindi se vedete una situazione come quella del nostro asino agrigentino occupatevene: e nel modo più efficace, perché sono le persone di buona volontà i veri eroi di tutti i giorni.

leggi l’articolo originale su CanicattìWeb