Al Festival della Biodiversità cavalli, asini e muli tra i protagonisti

Il 2017 è l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile: logico che cavalli, asini e muli siano protagonisti del modo più naturale e profondo di riscoprire i nostri territori. Se ne parlerà al Festival della Biodiversità di Milano dal 14 al 24 settembre 2017

Milano, 8 settembre 2017 – Dal 14 al 24 settembre 2017 ritorna a Milano il Festival della Biodiversità, manifestazione nazionale sui temi della natura e della sostenibilità, nata per celebrare la varietà della vita sulla Terra, giunta quest’anno alla sua undicesima edizione, con oltre 100 eventi in programma nell’arco di 11 giorni e la partecipazione di oltre 30.000 visitatori ogni anno.

L’edizione di quest’anno si ispirerà ai valori e agli intenti stabiliti dall’ONU che ha proclamato il 2017 Anno Internazionale del Turismo Sostenibile, per diffondere la consapevolezza del grande patrimonio delle varie civiltà e per promuovere l’apprezzamento dei valori intrinsechi ai diversi ambienti naturali in relazione alle diverse culture, contribuendo al rafforzamento della pace nel mondo.

Scrive Paolo Pileri, Professore Ordinario in Pianificazione e Progettazione Urbanistica e Territoriale presso il Politecnico di Milano e componente del Comitato Scientifico: “Esiste un modo di fare turismo che letteralmente ti connette a ogni luogo che attraversi, lasciandotelo scoprire. È la lentezza o, per dirla alla Zavattini, il “paziente inoltrarsi nei luoghi”. È un turismo senza l’ossessione per l’origine e la destinazione: gli interessa il viaggio di tutto quello che c’è “tra” l’inizio e la fine. La scelta del mezzo è strategica: i piedi, la bici, la barca, la canoa, il cavallo o il mulo. Sono loro che abilitano la scoperta paziente e la trasformano in sorpresa, bellezza, emozione, esperienza, connessione. E così scopriamo paesaggi, persone, cibi, profumi, orizzonti che continuavano a sfuggici. Che ignoravamo. E così scopriamo di essere capaci a muoverci con poca energia fossile e che il nostro corpo è un’antenna sul paesaggio e su di noi. E così, passo dopo passo, pedalata dopo pedalata impariamo. Impariamo tutto” .

Gli 11 giorni del Festival porranno quindi l’attenzione sul tema del turismo, sia in termini di sostenibilità ambientale con eventi a basso impatto che in termini di sviluppo delle comunità locali, promuovendo ad esempio l’utilizzo di prodotti biologici a filiera corta o provenienti dalle aree terremotate di Umbria, Lazio e Marche. Attraverso oltre 100 appuntamenti di diverse tipologie e per diversi pubblici viene declinato il tema del turismo “sotto casa”, quello a mobilità lenta, a piedi, in bicicletta o a dorso d’asino, quello che consente di riscoprire gli elementi materiali e immateriali del paesaggio. Insomma, un turismo rispettoso degli ecosistemi naturali e che può anzi essere una leva di rinascita proprio a seguito di una catastrofe naturale.

La maggior parte delle attività del Festival si svolgerà nella Cascina Centro Parco, situata nel cuore del Parco Nord Milano (MM5 Bignami) ma anche all’OrtoComune di Niguarda, al Parco Balossa, a Villa Lonati e all’adiacente Museo Botanico del Comune di Milano, presso la suggestiva location di Oxy.gen, il padiglione avveniristico a forma di bolla d’aria galleggiante e al MIC – Museo Interattivo del Cinema, dove si tiene la più importante rassegna cinematografica milanese su questi temi.

L’evento inaugurale del Festival quest’anno si svolgerà giovedì 14 settembre alle ore 17 al Villa Torretta anch’essa dentro il Parco Nord Milano, a Sesto San Giovanni, luogo simbolico oltre che prestigioso che, con i suoi affreschi cinquecenteschi, è stato recuperato dall’abbandono grazie alla sua trasformazione in struttura turistica.

Qui il pogramma della manifestazione

Agenzia OMNIMILANO