Alberto Zorzi: una faccenda sempre più appassionante…

Oggi ennesimo risultato positivo per il cavaliere veneto, con il terzo posto nel Gran Premio dello Csi di Vejer de la Frontera in sella a Danique: ma è l’insieme delle cose che sta diventando entusiasmante

Vejer de la Frontera, 11 febbraio 2017 – Bisogna riconoscere che quello che sta facendo Alberto Zorzi è appassionante. Oggi a Vejer de la Frontera (Spagna) il cavaliere veneto ha conquistato il 3° posto nel Gran Premio dello Csi a due stelle, ma non è il risultato di per sé a regalare belle sensazioni: è piuttosto l’insieme generale che appassiona veramente, il modo in cui le cose che lo riguardano sono in evoluzione. Oggi per esempio il risultato lo ha ottenuto in sella a Danique, cavalla nata nel 2008 e che sta crescendo concorso dopo concorso; oggi il posto in classifica sarebbe potuto essere anche più lontano del 3° ma ciò non avrebbe modificato la soddisfazione per il tipo di prestazione che la cavalla ha offerto: per lei questo è stato il secondo Gran Premio della vita dopo quello disputato a Oslo (il GP del concorso, non quello di World Cup che proprio Zorzi ha vinto su Fair Light) lo scorso ottobre e chiuso al 32° posto. Quindi Danique che cresce: poi Fair Light van het Heike che ormai è confermata ad alto livello, il nuovo Cornetto K con il quale si pregustano davvero meraviglie e il cui rendimento immediatamente positivo sotto la sella di Zorzi ha fatto sì che la sua proprietaria – Athina Onassis – si sia decisa ad affidare al nostro cavaliere anche un altro ottimo cavallo, quel Living The Dream che ha già importanti risultati nel suo curriculum sotto la sella di Cameron Hanley e di Alvaro de Miranda. Insomma, le cose si stanno muovendo in un modo tale per cui non si vede l’ora di apprezzare ciò che accadrà domani: tutto quello che in questo momento riguarda Alberto Zorzi sembra in crescita e in miglioramento, con un ritmo che rende pieno merito a questo ottimo ragazzo ed eccellente cavaliere capace di sfruttare come meglio non sarebbe stato possibile l’opportunità che gli ha dato Jan Tops nel portarlo a lavorare nella sua scuderia di Valkenswaard. Non sono state subito rose e fiori per Alberto Zorzi: lo sradicamento dalla propria realtà, l’impatto con un mondo e una situazione ambientale completamente nuovi e diversi dai propri, la necessità di dover corrispondere da subito ad aspettative di massimo livello… Ma lui è riuscito a dimostrare tutto il suo valore e la sua bravura senza risentire di alcun condizionamento. E adesso la storia si sta facendo davvero appassionante… !

LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO

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