C’era una volta, e da qualche parte c’è ancora…chi salta all’amazzone

Lei è Silvia Villa, e il concorso non è degli anni ’20 del secolo scorso ma solo di pochi giorni fa. Perché lo stile non passa mai di moda, nemmeno a cavallo

Milano, 6 febbraio 2018 – Una amazzone elegante con la sua sella da signora, un grigio poderoso che la porta elegantemente al di là di un ostacolo…siamo in un concorso degli anni ’20, ripreso da un numero de Il Cavallo Italiano*?

Macché, l’amazzone è Silvia Villa e la fotografia è del 4 febbraio 2018, scattata in occasione della tappa del campionato lombardo Acsi svoltasi alle Scuderie della Malaspina di Ornago, in provincia di Milano.

Silvia in sella al suo Mentiroso, PRE, ha saltato fuori concorso nella categoria 60 cm. portando a termine la prova senza errori; da notare che Montiroso è un eclettico che spazia dalla doma vaquera al salto ostacoli, dal turismo equestre alla monta all’amazzone.

Silvia Villa è stata tra le fondatrici dell’equitazione all’amazzone in Italia e ha una sua scuola di questa disciplina al Centro Ippico La Rocca di Cambiago, Milano, frequentata da numerose allieve.

*Il Cavallo Italiano – Storica rivista mensile della Federazione Italiana Sport Equestri che dal 1923 ai primi mesi del 1971 ha riportato in modo conciso, ma fedele e accurato, tutto quello che si doveva sapere per quanto riguardava l’equitazione nazionale e al di là dei confini. Concorsi, cavalli, cavalieri, amazzoni, cacce, cross-country, premi vinti e discussioni tecniche infinite, sempre eleganti nella forma (spesso epistolare, che a rileggerle oggi si ha l’impressione di entrare senza invito in un vivace consesso di amici di lunga data) ma a volte anche decisamente di rottura nei contenuti.