Anacleto, il puledro Haflinger che non doveva vivere

Un’altra storia che ci piace scoprire e raccontare: quella di Anacleto, un puledro Haflinger che a causa della palatoschisi ha rischiato davvero grosso…

Cesena, 28 novembre 2016 – La cosa bella di avere un dialogo con i nostri lettori, tramite i vari social network che hanno oramai preso il posto delle vecchie rubriche in stile “Lettere alla Redazione”, è che in tanti sentono il bisogno di raccontarci le loro esperienze, farci conoscere i loro cavalli e le avventure vissute insieme.

Come ha fatto Roberto D’Elia, di San Mauro Pascoli mandandoci un bellissimo video che ha come protagonista la famiglia di Haflinger della sua fidanzata, Maria Pesare di Borello: eccolo, non vi sembrano cavalli felici?

Anacleto è il biondino che arriva al galoppo al secondo 36.

E qui c’è tutta la storia di Anacleto raccontata da Maria in prima persona: una bella storia, di quelle che piacciono a noi.

“Ciao, cercherò di riussumerti la storia di Anacleto.

Alla nascita questo cavallino presentava due problemi: il primo era la fuoriuscita di latte da entrambe le narici ogni volta che beveva dalla madre, in concomitanza con tosse,

Il secondo era un problema agli arti anteriori che gli avrebbe provocato l’incapacità di camminare normalmente in futuro: la contrattura del tendine flessore profondo.

In accordo con il veterinario abbiamo deciso di mettergli delle protesi per tre settimane. Dopo questo periodo il problema agli arti si è risolto, ma la tosse e la fuoriuscita di latte cominciavano a diventare un problema sempre più importante finchè il veterinario non gli ha diagnosticato la palatoschisi, meravigliandosi di come Anacleto ce l’avesse fatta ad arrivarefino a quel momento.

Ci ha preannunciato che ai primi freddi Anacleto avebbe preso sicuramente la bronco polmonite e facilmente sarebbe morto e che purtroppo per la palatoschisi non esiste alcun tipo di cura o interento.

Passano i mesi e Anacleto, oltre a non crescere correttamente, a non mettere su peso, a rigettare dal naso il cibo e l’acqua, ad avere una forte dermatite e un pelo opaco, a non fare un corretto cambio del pelo, a non avere energie di riserva e ad essere completamente apatico  comincia a soffrire anche di crampi.

Con l’arrivo di questi crampi spesso Anacleto cadeva per terra non riuscendo a reggersi da solo,e aveva bisogno del nostro aiuto per alzarsi.

A questo punto il veterinario ci ha esplicitamente detto che bisognava addormentarlo, non c’era altra soluzione!

Ma i miei genitori hanno un’ azienda che produce integratori alimentari, tra cui anche quelli per sportivi costituiti da proteine del latte che hanno la proprietà di formare in autonomia i muscoli del corpo. Abbiamo deciso di provare a dare ad Anacleto un grosso quantitativo di questi integratori, e, solo dopo tre giorni di somministrazione Anacleto ha fatto il primi cenni di trotto!!

Da quel giorno i miglioramenti sono stati esponenziali. Col passare del tempo ho smesso di dare ad Anacleto gli integratori, in quanto il suo fisico è riuscito a trovare un giusto equilibrio per andare avani da solo.

Oggi Anacleto ha quattro anni e mezzo, e pur mantenendo una struttura corporea più piccola degli altri miei tre cavalli e continuando a rigettare cibo e acqua dalle narici, sta bene!

Galoppa, gioca con gli altri (è molto viziato, è il primo che si lamenta se non riceve il mangine) ha un bel pelo lucido e lo cambia in modo corretto, ha messo su peso, gli sono anche scesi i testicoli (come succede a tutti i puledri sani) e trascorre una vita felice con gli altri cavalli, come si può vedere dal video”.