Aperta la caccia al tricolore

Oggi si è disputata la prima prova del Campionato d’Italia 2015 a Gorla Minore: sessantadue concorrenti dei quali nove hanno chiuso senza penalità; domani le due manches decisive per l’assegnazione delle medaglie. Prima manche anche per i due Criterium

Gorla Minore, aprile 2015 – Ha preso avvio oggi pomeriggio presso gli impianti dell’Equieffe Equestrian Centre di Gorla Minore (Varese) il Campionato d’Italia assoluto di salto ostacoli 2015. Quella di quest’oggi è stata la prima delle tre manches sulle quali si articola la gara tricolore: le altre due sono in programma domani a partire dalle 12.30 con la conseguente proclamazione del campione che sostituirà Davide Sbardella sul gradino più alto del podio nazionale. Quindici in tutto i percorsi netti agli ostacoli, dei quali sei penalizzati di un punto per aver superato il tempo massimo (62 in totale i partecipanti): gli autori dello zero pieno sono Giulia Martinengo Marquet su Istafan Sissi, Roberto Previtali su Lucaine, Emilio Bicocchi su Ares, Riccardo Pisani su Chico Z, Natale Chiaudani su Almero, Filippo Martini di Cigala su Pupillo dell’Esercito Italiano, Linda Bratomi su Utopia di San Patrignano, Orlando Izzo su Uganito du Seigneur, Arnaldo Bologni su Quidich de la Chavee. Da notare la presenza nel gruppo di due primi avieri scelti – Giulia Martinengo Marquet ed Emilio Bicocchi – e di due caporal maggiore scelto dell’esercito – Linda Bratomi e Filippo Martini di Cigala – oltre a tre concorrenti già vincitori del titolo nazionale in precedenza: Emilio Bicocchi e Arnaldo Bologni (due scudetti a testa), e Natale Chiaudani proprio con il cavallo montato oggi, cioè Almero. I concorrenti penalizzati sul tempo massimo ma indenni da penalità agli ostacoli sono Piergiorgio Albanese su Aspen, Bruno Chimirri (arma dei Carabinieri) su Luca Uturn, Alberto Coppari su Carpaccio, Clementina Grossi su Quasimodo Z, Gian Marco Panini su Langravio e il maresciallo di prima classe Antonio Sanfelice di Monteforte su Indiana del Terriccio. Seguono poi dodici binomi a quattro penalità. Dunque è decisamente prematuro fare qualunque tipo di previsione su quello che potrà accadere domani: anche i concorrenti a otto penalità (e forse anche quelli a più… ) possono sperare di entrare in gara per il vertice, a patto di eccellere domani. Staremo a vedere: domani avremo il nuovo campione d’Italia. Così come anche i vincitori del Criterium sia di primo sia di secondo grado (quindici i percorsi netti nel secondo grado oggi).

23 aprile 2014