Asi Sport Equestri premia a Capannelle

Oltre 500 presenze alla presentazione della nuova stagione ASI Sport Equestri: tanti premi per i campioni 2017, tanti appuntamenti per il 2018, Anno Caprilliano

Roma, 5 febbraio 2018 – Cornice prestigiosa, all’Ippodromo di Capannelle, per il consueto appuntamento in cui ASI Sport Equestri fa il punto sull’anno appena concluso e presenta il calendario di quello appena avviato.

Nella Terrazza Derby, gremita di atleti, tecnici e famiglie, sono passati i giovani campioni mondiali del minitrotto, i ragazzi della monta western, i cavalieri delle discipline equestri integrate, i campioni del salto ostacoli e i “piccoli” del ludico.

Consegnati i tre premi speciali ASI Sport Equestri. 

Anche quest’anno hanno avuto un forte impatto i premi Barbara Morani, Marco Nanni e Michele Barillaro, quest’ultimo dedicato al magistrato antimafia, nella scia dei valori di trasparenza, onestà e “pulizia” morale condivisi da ASI.

Il riconoscimento assegnato quest’anno all’Ing. Luigi Caccamo, ha evidenziato il progetto di integrazione sociale Is Arenas, grazie al quale 18 detenuti della colonia penale sarda sono diventati guide equestri, cominciando a ricostruirsi un futuro oltre il carcere.

Fil rouge della giornata, la costante crescita  in numeri e soprattutto in qualità della proposta ASI, con risultati positivi che nulla hanno a che fare con presunte concomitanti défaillances di altre realtà federali, come rileva il vicepresidente nazionale Minunzio ‘’….a ciascuno il suo e che ognuno si prenda le responsabilità dei propri successi e dei propri errori, vogliamo goderci i nostri successi perché ce li meritiamo e non accettiamo nessun collegamento con i fallimenti delle politiche sportive altrui…’’.

In calendario, l’Anno Caprilliano con stage e momenti formativi sull’equitazione naturale, un Trofeo per le Discipline Integrate, settore cresciuto e maturato al punto di avere bisogno di spazi tutti suoi, le novità di Western Dressage e Mini Dressage.

Punti forti: la formazione e la cultura equestre per formare cavalieri creando cittadini, il rispetto del cavallo nel binomio, la relazione uomo-cavallo come primo, necessario e ineludibile momento di una qualsiasi attività con il cavallo.

Alla base di tutto, lo sport come strumento di promozione sociale e di salute, di crescita personale, di solidarietà.

Comunicato Asi Sport Equestri