Audra’s Dream un amore lungo 40 anni

Ha 40 anni Audra’s Dream il trottatore americano di Kathy e Thomas Swiderski, sicuramente uno dei più longevi cavalli ancora in vita che ogni giorno continua a regalare alla sua famiglia una quantità enorme di amore!

East Hampton, 21 gennaio 2018 Forse non si muoverà più velocemente come faceva un tempo ma il suo manto scuro, ora striato di grigio, così come i suoi occhi non hanno perso la loro brillantezza. Parliamo di Audra’s Dream che, con i suoi 40 anni, è uno dei trottatori americani più longevi in vita.

“Lui si gode moltissimo il suo tempo divertendosi all’aperto con il suo compagno Rocket”, ha dichiarato la conproprietaria Kathy Swiderski, “Prende il sole, si fa i suoi sonnellini e si diverte ad andare in giro, non è più veloce ma i suoi movimenti per l’età che ha sono veramente ottimi, suggeriscono una buona salute”.

Comprato da Kathy e suo marito Thomas ben 37 anni fa, all’età di 4 anni, questo castrone figlio di Butlers Dream e Lady Audra è nato nel 1978 nel New Ipsiwich. Cominciò la sua carriera nella primavera del 1981 passando per molte riunioni nel New England e, nell’ormai cancellato, Hinsdale Raceway.

Il nostro Audra’s Dream non né un fulmine, né un fuori classe con il suo carnet totale di vincite di soli 2153 dollari. Il vero talento di Audra’s non è stato quello di conquistare la pista, ma il cuore della sua famiglia.

“L’abbiamo comprato per inaugurare la nostra scuderia, mio marito è stato un driver e amava le corse. Leggeva tutto il possibile e seguiva questo sport ogni giorno!” racconta la signora Swiderski. “Eravamo innamorati del trottatore americano e Audra’s Dream aveva tutte le bellezze di questa razza. Abbiamo avuto diversi altri trottatori americani in corsa ma lui ha sempre occupato un posto speciale nel nostro cuore”.

Audra’s non è un caso isolato nella scuderia degli Swiderski: “ Tutti i nostri trottatori americani hanno vissuto 21,29 e 33 anni. Non ne abbiamo mai venduto unom, nemmeno a fine carriera. Qui una volta che entrano ci rimangono per tutta la vita”.

Una bellissima minaccia quella della signora Swiderski. Audra’s Dream è stato ritirato nel 1983, a cinque anni, a causa di un infortunio. Questo fortunato trottatore ha passato tutti i suoi anni nella fattoria della famiglia nell’East Hampton dove ha confermato la sua indole dolce tanto da conquistare il soprannome di “Kissy” datogli da Rachel, la figlia dei Swiderski, quando aveva solo due anni.

“Lui ha regalato alla nostra famiglia una quantità tremenda di gioia per 36 lunghi anni. Non potete capire cosa significa per noi continuare ad averlo qui per così tanto tempo. Siamo grati ogni giorno che lui sia ancora parte delle nostre vite perchè non è solo un animale o un cavallo, per noi è un membro della famiglia a tutti gli effetti. Come potrebbe non esserlo?

Come gli umani andando avanti con l’età sono iniziari ad arrivare i primi problemi ma, con tutte le attenzioni del caso, Audra’s continua a godersi la sua vita e i suoi due pasti al giorno!

Mangia la sua razione due volte al giorno, la tituriamo da quando non ha più i denti. Non è felicissimo di questo, bisogna ammetterlo, ma il suo appetito non è mai calato con l’avanzare della vecchiaia. Preferisce il grano triturato e ama moltissimo i suoi snack al miele. I suoi dolcetti non può più masticarli ma se li lascia sciogliere in bocca e per tutto il tempo puoi leggere sul suo bellissimo muso la goduria che prova quando li mangia…sono il suo paradiso e non possiamo privarlo di tale appagamento!”

Sicuramente Audra’s Dream è un’eccezione per la sua longevità ma non ci sono dubbi che gran parte di questa lunga vita sia stata favorita dalle eccezionali cure e dai forti sentimenti che hanno legato questo cavallo con la sua famiglia.

La cosa più importante che ci ha insegnato è stato proprio l’amore. L’amore che ci siamo dati reciprocamente è inestimabile. Quello che ha saputo darci lui è sicuramente molto di più di quello che gli abbiamo dato noi… non potremmo mai eguagliarlo. Siamo consapevoli che ogni mattina che possiamo passare con lui è un grande regalo!”.

Fonte: http://m.ustrotting.com/index.cfm/articles/article/article_id/78576