Basilea: vince Bruynseels, per gli azzurri lavori in corso

Il cavaliere belga continua sul ritmo del suo eccellente 2016. Nessuno degli azzurri guadagna la seconda manche, tuttavia non mancano i motivi di soddisfazione

Basilea, 15 gennaio 2017 – A conferma di un momento davvero formidabile per lui, Niels Bruynseels ha vinto oggi pomeriggio il Gran Premio dello Csi a cinque stelle di Basilea (Svizzera). Il cavaliere belga (33 anni) in sella a Gancia de Muze ha chiuso le due manches di gara a zero lasciandosi alle spalle sul cronometro il britannico John Whitaker su Ornellaia staccato di un secondo e l’australiana Edwina Alexander Tops su Lintea Tequila. Pensare che tra Ornellaia e Lintea Tequila ci sono stati solo due centesimi di distacco!

Peccato davvero per l’errore che ha impedito ad Alberto Zorzi di raggiungere la seconda manche (20° in classifica finale): ma la prestazione di Fair Light van het Heike è stata positiva così come ormai da tempo accade in tutti i Gran Premi più importanti con una regolarità davvero ammirevole. Nel caso del binomio Zorzi/Fair Light non c’è più nulla da scoprire: solo assistere con passione alle loro bellissime gare. Quello che invece è tutto da scoprire è la ‘creazione’ del binomio Zorzi/Cornetto K: coppia che si è formata proprio qui a Basilea dopo che Athina Onassis – proprietaria del cavallo – ha deciso di affidare il suo campione al cavaliere azzurro. Le premesse per veder nascere qualcosa di importante ci sono tutte: la qualità del cavallo, la qualità del cavaliere, il contesto entro il quale entrambi vivono e lavorano, le opportunità agonistiche sulle quali misurarsi. Bisogna solo sperare che Cornetto K rimanga sotto la sella di Zorzi per il tempo necessario, ma questo dipende solo dalla volontà di Athina Onassis.

Lorenzo de Luca ha montato in Gran Premio Armitages Boy, cavallo molto importante nella scuderia del cavaliere azzurro. Non più giovanissimo (15 anni), lo stallone baio è stato a lungo fermo per la convalescenza da un piccolo infortunio, poi nella seconda metà del 2016 Lorenzo de Luca l’ha progressivamente ripresentato in gara con un rendimento in crescita costante. Oggi ha commesso due errori (28° in classifica), ma ciò non toglie che le prospettive per il 2017 siano interessanti e importanti.

Piergiorgio Bucci sta lavorando sui cavalli che nella gerarchia della sua scuderia stanno dietro Casallo Z. Cavalli che hanno bisogno di crescere, di fare esperienza e routine su gare di massimo livello, di consolidare il loro valore per farlo divenire esperienza certa e comprovata; non è semplice perché le qualità di un cavallo superiore alla norma prima ci devono essere e poi devono essere valorizzate. Bucci tra poco ripresenterà Catwalk, pedina fondamentale per lui, intanto lavora su Driandria, Heartbreaker, Ugano: oggi in Gran Premio ha montato appunto Driandria chiudendo con 9 penalità al 32° posto.

Emanuele Gaudiano ha vinto la gara precedente il GP in sella a Carlotta: seconda vittoria per loro qui a Basilea. In Gran Premio invece il nostro cavaliere ha montato Chalou chiudendo al 38° posto con 16 penalità. Il cavallo numero uno di Gaudiano, Caspar, attualmente non sta offrendo quello stesso rendimento che lo aveva portato a essere meritatamente il nostro rappresentante alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, dunque Emanuele si trova sprovvisto di soggetti competitivi a livello di GP. Anche lui sta lavorando però su una buona quantità di cavalli in crescita i quali nelle gare medie hanno già dimostrato tutto il loro valore, come appunto Carlotta vincitrice in ben due occasioni in questo concorso. Ma sappiamo tutti molto bene che il salto di qualità per arrivare a gareggiare al meglio in Gran Premio non è cosa facile. Questo però è il bello della vita del cavaliere professionista, produrre cavalli di alto livello: e quando ci si riesce – come Gaudiano è riuscito a fare di recente prima con Admara e poi con Caspar – la soddisfazione è davvero grande.

Luca Moneta, infine. Il cavaliere milanese non ha partecipato al Gran Premio, ma nella gara precedente – quella vinta da Emanuele Gaudiano – ha ottenuto un altro ottimo risultato con il suo ‘vecchio’ e bravissimo Neptune Brecourt, un cavallo sul quale si può sempre contare: 3° posto dietro appunto Gaudiano/Carlotta e al francese Patrice Delaveau su Carinjo.

LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO LONGINES

http://www.longinestiming.com/#!/equestrian/2017/1273/html/en/longinestiming/resultlist_16.html