Bruno Chimirri: ecco la mia squadra

Il campione azzurro è a Gorla Minore per seguire in veste sia di padre sia di trainer la figlia Elisa nello Csio giovanile. In compagnia del piccolo Edoardo, che è pronto al debutto da children…

Gorla Minore, 19 aprile 2018 – Lo Csio giovanile all’Equieffe di Gorla Minore è cominciato oggi sotto un sole scintillante. Aria fresca, cielo azzurro, cavalli, un’infinità di ragazzi tra children, juniores, young rider e i ‘piccolini’ che montano i pony… Appoggiati alle staccionate dei due campi ostacoli all’interno dei quali si disputano le gare dello Csio si vedono moltissimi volti noti del salto ostacoli internazionale che però non sono qui in veste di protagonisti in campo bensì di accompagnatori, tecnici, trainer… oltre che di genitori. Alcuni di loro includono tutti questi ruoli e queste figure in un’unica persona: come per esempio Bruno Chimirri. Eccolo qui, il campione azzurro: ma quasi… irriconoscibile, fisicamente parlando. “Ho perduto dieci chili, si vede?”. Certo che si vede: Chimirri è magro, asciutto e tirato come non lo si era mai visto prima. “Mi sento bene, sono in forma, mai stato meglio in vita mia”. Beh, certo: grazie anche a una partenza folgorante nella stagione agonistica 2018 con due vittorie su quattro Gran Premi del Toscana Tour ad Arezzo, l’ultima delle due nello Csi a quattro stelle. Anche Tower Mouche deve stare molto bene, quindi… “Il cavallo adesso sa perfettamente tutto quello che deve fare e come lo deve fare. Non c’è più bisogno di spiegargli nulla. Questo potrebbe davvero essere il suo anno migliore. Quando siamo a casa con lui ormai io faccio solo passeggiate e qualche sessione di lavoro leggero: non serve altro”. Un Chimirri al meglio della forma, quindi, con un Tower Mouche al meglio della condizione: l’avvicinamento alle grandi gare del 2018 inizia sotto i migliori auspici. Ma prima di pensare alle… grandi gare del 2018 ci sono quelle da affrontare qui, a Gorla: che Bruno sta vivendo appunto da trainer e da padre dell’amazzone… francese Elisa Chimirri! Eh sì, perché la mamma di Elisa è Blandine Roux, amazzone francese dai grandi trascorsi agonistici internazionali, a lungo legata a Bruno. Ora Bruno e Blandine sono separati nella vita, ma uniti nei loro figli i quali hanno però mantenuto la nazionalità della mamma. Elisa – nata il 9 giugno del 2003 – è un’amazzone che ha già fatto vedere moltissimo: nel 2017 da children ha vinto la Coppa delle Nazioni dello Csio di Wierden, 3° posto in quella dello Csio di Hagen, 5° posto nel Campionato di Francia, 5° posto nel Campionato d’Europa. Ma al di là dei risultati è veder montare Elisa che semplicemente impressiona: stile, eleganza, correttezza, leggerezza… quanto di meglio si potrebbe chiedere – e ricevere – da una amazzone della sua età. Elisa vive e monta a cavallo in Francia, ma ogni due mesi trascorre quindici giorni in Italia con Bruno: e tutte le estati i mesi di luglio e agosto li passa con il papà. Dentro di lei c’è quindi la concentrazione di due cavalieri e di due tecnici – mamma e papà – davvero formidabili. Sarà quindi molto interessante assistere allo sviluppo della sua carriera agonistica… Come anche a quella del piccolo Edoardo: nato il 30 novembre del 2005, dopo due anni sui pony inizia nel 2018 la sua prima stagione da children. Edoardo sorride in modo contagioso: sta vicino alla sorella e al papà con l’orgoglio e la felicità di far parte di questa piccola favolosa squadra.