Catania: la mafia si dà alle energie verdi (oltre che all’ippica)

Cavalli da corsa, scuderie e campi solari tra gli affari del gruppo mafioso Nardo

Catania, febbraio 2016 – La DIA di Catania sta indagando su Fabio Manservigi, ex dipendente di una azienda smaltimento rifiuti nonché imprenditore nel campo delle energie rinnovabili, in quanto affiliato al gruppo mafioso Nardo, che opera nella provincia di Siracusa ma è collegato ai Santapaola d Catania.

Tra beni e società sequestrati a Manservigi anche una scuderia, la “Dream Horse“, con un fatturato di oltre 200.000 Euro solo per l’acquisto di cavalli da corsa e una succursale a Roma.  

Pensierino collaterale di una banalità disarmante: un ambiente debole, svuotato di professionalità e competenze, senza prospettive di business serio e commercialmente sano diventa un posto perfetto per riciclare soldi sporchi. Lo spazio lasciato vuoto dalla gente di cavalli  che aveva lì il prorio mestiere, viene occupato dalla malavita che si ritrova a disposizione un giochino perfetto per i suoi sporchi scopi.

E anche questo è un effetto della lunga catena di errori che hanno portato allo status quo di trotto, galoppo & c.

Fonte: AGI

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23 febbraio 2016