Dal Memorial Dalla Chiesa all’Osservatorio Permanente per la Legalità: contro le mafie

Ogni anno il Memorial Dalla Chiesa del G.e.s.e. promuove, con tante iniziative condivise che continuano poi a vivere tutto l’anno, la lotta alle mafie. Come il progetto dell’Osservatorio Permanente per la legalità e il contrasto alla criminalità organizzata: che può essere ovunque, anche nel mondo dell’equitazione

Bologna, 15 ottobre 2018 – Ogni anno il Master d’Italia Indoordedicato al generale Carlo Alberto dalla Chiesa e alla moglie Emanuela Setti Carraro dal G.e.s.e. di San Lazzaro di Savena valorizza e patrocinia tante iniziative volte a combattere le mafie e l’illegalità, coniugando amore per l’equitazione e impegno civile.

Iniziative, progetti e impegni portati poi avanti tutto l’anno da chi presta le proprie gambe e il poprio lavoro alle idee e ai valori che erano quelli di persone del calibro di Dalla Chiesa, Giuseppe Falcone e Paolo Borsellino: come questo Osservatorio permanente per la legalità e il contrasto alla criminalità organizzata del Comune di Bologna.

Che ha organizzato per il 2018 una ricca serie di incontri sul tema “Narrare le Mafie: sguardi sul contemporaneo tra azioni di contrasto e valorizzazione della cultura della legalità”.

Perché le mafie sono tra noi, anche nel nostro piccolo mondo – sì, anche quello dei cavalli  e sì, anche in regioni lontane da quelle più classicamente associate al fenomeno: e abbiamo tutti bisogno degli strumenti per individuarle, combatterle, contrastarle perché è ancora poco percepita la radicazione che le associazioni malavitose di vario genere hanno sui nostri territori, vedi i processi Aemilia e Black Monkey solo per rimanere in ambito emiliano.

L’Osservatorio di Bologna propone quindi  una serie di incontri dedicati ad avvocati, commercialisti, giornalisti e cittadini e si propone come strumento che renda possibile un maggiore controllo del territorio e il coordinamento tra tutti gli attori sociali e istituzionali – rappresentanti delle istituzioni pubbliche, i dirigenti dei settori amministrativi interessati alle attività e ai progetti in seno all’Osservatorio stesso; le associazioni del terzo settore dedicato ai suddetti temi del territorio; le associazioni di categoria professionali, economiche e non, del territorio; le organizzazioni sindacali; la Prefettura e le forze dell’ordine a tutti i livelli.

La collaborazione tra tutti i livelli della società, anche quella che si muove nel mondo sportivo, è un elemento indispensabile per la riuscita del progetto: facciamoci del bene, apriamo gli occhi.

Per avvocati e commercialisti sono previsti i crediti formativi, qui il calendario degli incontri previsti da ottobre a novembre 2018