E’ mancato Nino Scarpa

Nino Scarpa, veneto di origine ma in Lombardia fin da più di sessant’anni, apparteneva a una dinastia di gente di cavalli: il babbo Cleanto Scarpa fu nel Regio Esercito prima, poi titolare della Scuola di equitazione al Lido di Venezia, dietro l’Hotel des Bains, dove continuò a insegnare fino all’età di ben 92 anni

Tavazzano, 31 maggio 2018  – Dopo lunga malattia  è mancato l’altro ieri Gian Antonio Scarpa  – Nino per gli amici e per l’intero mondo dell’equitazione –  notissimo uomo di cavalli, cavaliere e istruttore di vecchia scuola, che dirigeva il suo Centro Ippico di Tavazzano.

Nino Scarpa, veneto di origine ma in Lombardia fin da più di sessant’anni, apparteneva a una dinastia di gente di cavalli: il babbo Cleanto Scarpa fu nel Regio Esercito prima, poi titolare della Scuola di equitazione al Lido di Venezia, dietro l’Hotel des Bains, dove continuò a insegnare fino all’età di ben 92 anni. 

Il fratello Cecco  – già scomparso da qualche anno –  e Nino si trasferirono in Lombardia dove il primo fondò il Centro Ippico Milanese a Macconago, Nino invece andò a lavorare per la Scuderia dei fratelli Rivolta, il cui uomo di punta era il giovane Graziano Mancinelli (che avrebbe in seguito conquistato la medaglia d’oro ai Giochi di Monaco) con cui Nino strinse presto una straordinaria amicizia. Era il 1953. Un terzo fratello, Paolo, il minore, diresse per molto anni il Centro Ippico Villa Condulmer a Mestre. 

Nino è stato anche collaboratore del quotidiano La Notte quando era direttore Nino Nurizio, poi de Il Tempo, e lavorò come inviato all’Olimpiade di Roma nel 1960.

Nel 1978  approdò a Ca’ de Zecchi, presso Tavazzano (Lodi)  -antico feudo dei conti Massarati fin dal 1648-  dove aprì il proprio centro ippico. Da allora la storia è nota. 

Di bella presenza  – i capelli biondi e gli occhi cerulei tradivano le origini venete –  Nino era estroverso, affabulatore e di buone maniere, anche se molto deciso. Nino ha sempre avuto un una dedizione particolare all’equitazione di Lombardia, la regione in cui scelse di vivere e svolgere il proprio lavoro, tenendosi sempre a disposizione del comitato regionale della Federazione.

Ora sarà la figlia Elena, nota campionessa di salto ostacoli e istruttrice, a mandare avanti il Centro Ippico di Tavazzano e a continuare la tradizione equestre di famiglia, così come i cugini  Barbara e Marco, figli di “Cecco”, campioni del salto ostacoli a loro volta e istruttori “eccellenti”, hanno fatto a Macconago.

A tutta la famiglia Scarpa giunga il cordoglio della Redazione di Cavallo Magazine, a Elena in particolare un abbraccio affettuoso. 

I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 15.00 a Tavazzano.