E Paolo Paini l’ha rifatto…

Altra favolosa prestazione del cavaliere azzurro in sella a Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio: domenica scorsa due netti e 8° posto, oggi due netti e 7° posto. Saint Lo applaude il fenomeno tutto italiano

Saint Lo, 23 ottobre 2016 – Voleva rifarlo e l’ha rifatto: Paolo Paini su Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio ha collezionato altri due doppi netti nel secondo Gran Premio disputato a Saint Lo nel giro di soli sette giorni (ma la settimana scorsa due stelle: oggi tre stelle!) classificandosi al 7° posto dopo l’8° di domenica scorsa. Che dire? Favoloso. Un rendimento di regolarità metronomica e di qualità eccellente: che rispecchia peraltro la costanza positiva di una intera stagione. Una grande gioia per Paolo Paini ma anche per Stefania Chittolini, allevatrice di questa cavalla che sta illustrando il ‘made in Italy’ come meglio non sarebbe possibile. Volendo proprio fare i pignoli bisognerebbe riconoscere che nell’arco dei due Gran Premi a Saint Lo solo il belga Christophe van der Hasselt in sella a Gino van de Vrunte ha fatto leggermente meglio: 7° sette giorni fa, 4° oggi: solo perché un po’ più veloce… ma due volte doppio netto per lui tanto quanto per il nostro cavaliere. Chi oggi invece è stato un po’ al di sotto del suo standard è Emilio Bicocchi: il quale per migliorare rispetto a domenica scorsa avrebbe potuto solo vincere, visto il bellissimo 2° posto ottenuto sette giorni fa in sella ad Ares: ma il binomio campione d’Italia in carica ha invece collezionato 8 penalità in percorso base andando infine al 29° posto. Ma c’è stato un altro eccellente protagonista azzurro oggi: Emanuele Bianchi, che in sella a Vadetta van het Mettenhof si è prodotto in un entusiasmante doppio zero finendo in classifica proprio davanti a Paini/Ottava, cioè al 6° posto. Bianchi è un capitale del salto ostacoli azzurro che farà fruttare gli interessi molto a breve, e più di quanto non sia già accaduto fino a oggi. Veniamo però al vincitore: la francese Maelle Martin in sella a Giovani de la Pomme; doppio zero e molto veloce, se si considera che il distacco dal 2° – il connazionale Marc Dilasser su Cliffton – è stato di più di un secondo (ed esattamente di quattro da Bianchi), e dal 3° – l’ugualmente francese Alexandre Fontanelle su Quaprice de l’Etivant – di più di due. Un Gran Premio con grandissima qualità di concorrenti in campo: oltre ai già nominati, anche Simon Delestre, Patrice Delaveau, Olivier Guillon, Wout-Jan van der Schans, Jerome Hurel, Werner Muff, Penelope Leprevost, Roger-YvesBost, Olivier Philippaerts… Insomma: avversari con i fiocchi. Utili a rendere ancora più pregevoli i risultati di chi è rimasto davanti a loro!