Il Piemonte è d’oro alle Ponyadi Kep Italia 2019

Una edizione delle Ponyadi travolgente, questa del 2019: 20 discipline, 1000 giovanissimi amazzoni e cavalieri, 1200 pony e in più le Paraponyadi, a sottolineare quanto sia importante e bello stare insieme e vicini. Il Piemonte primo nel medagliere davanti a Emilia Romagna e Toscana, storica impresa di San Marino che per la prima volta si aggiudica una medaglia d’oro 

Roma, 1 settembre 2019 – E’ il Piemonte il re delle Ponyadi Kep Italia 2019 che con un medagliere ricco di 17 medaglie d’oro, 12 d’argento e 5 di bronzo firma la 14° edizione della manifestazione equestre più giovane del panorama nazionale; al secondo posto l’Emilia Romagna (14 ori, 8 argenti ie 8 bronzi) e appena dietro la Toscana che conferma il suo terzo posto del 2018 con un bottino di 14 ori, 6 argenti e 13 bronzi.

Questo per quanto riguarda l’aspetto prettamente agonistico dell’evento che poi c’è tutto il resto da raccontare, e non è poco: perché 20 discipline diverse in quattro giorni di gara moltiplicate per tutte le categorie di pertinenza hanno trasformato il serissimo Ippodromo Militare intitolato al Generale Giannattasio, quello dei Lancieri di Montebello in una festa di sorrisi e colori, con pony ovunque e comunque pronti a dare man forte a torme di ragazzini beatamente incuranti dei 39° che hanno riscaldato questi ultimi giorni di agosto.

Il loro entusiasmo ha scongelato anche la proverbiale, formale riservatezza del padrone di casa, l’Esercito, che in questa occasione si è lasciato gentilmente invadere dagli entusiasti binomi in formato ridotto che da mercoledì 28 settembre al 31 agosto 2019 si sono sfidati sul campo dello sport, in rappresentanza di 18 regioni e della Repubblica di San Marino.

Perché l’agonismo si sentiva, le diverse squadre erano agguerritissime e ben decise a farsi valere: ma è stato magnifico vedere che, appena terminata la gara, tutti i piccoli atleti si mischiavano tra loro e si scambiavano le magliette, facendo nuove amicizie e scoprendo anche nuove discipline.

Ed è a questo che devono servire le Ponyadi: capire che la gara non è bella se non ci sono buoni avversari, che più amici abbiamo e più ci divertiamo, e che magari ci sono modi differenti di giocare, lavorare e divertirsi con un pony rispetto a quello che facciamo di solito.

Poi certo, vincere è bello: ed è stato premiato in questo il Piemonte, forte della sua capillare copertura già a livello giovanile di tutte le dicipline, dal ludico in su e che già nell’edizione scorsa delle ponyadi aveva meritato la seconda posizione in classifica generale.

Da notare poi che quest’anno per la prima volta si sono svolte in contemporanea anche le Paraponyadi e così Parareining, Paraendurance, Attacchi e Volteggio integrati si sono finalmente svolti negli stessi giorni e sugli stessi campi del resto delle prove equestri.

Perché la capacità di includere gli altri, tutti gli altri nella nostra vita  si impara meglio da piccoli: quando tutto è un bel gioco, proprio come sono le Ponyadi.

Trovate qui tutte le classifiche e il medagliere completo