Fattoria in Fortezza: TransUmando ringrazia Siena, e non solo

Tutto quel che c’era nella Fortezza Medicea per Siena for Kids: cavalli, asini, bambini, tradizione, territorio e tanta felicità per chi ha potuto conoscerli da vicino 

Siena, 29 settembre 2016 – Solo pochi giorni sono trascorsi dall’evento “Fattoria in Fortezza” fortemente voluto dall’Assessore Sonia Pallai in apertura del nuovo progetto del Comune di Siena rivolto ai bambini “Siena for Kids”.

Un progetto che coprirà il periodo autunno – inverno con tantissime iniziative rivolte ai più giovani.

Pochi giorni per riportare la Fortezza Medicea di Siena alla “normalità”, un monumento austero che domina la città dall’alto delle mura, mura contro cui si infrangono impotenti i marosi dei secoli mentre jogger affannati e tecnologici le percorrono con lo sguardo rivolto più ai contatori digitali che a Siena distesa ai suoi piedi.

Solo pochi giorni fa quelle stesse mura accoglievano gli animali e gli uomini di TransUmando, non più un viaggio nel territorio ma un viaggio nel tempo, “La Vecchia Fattoria” come l’evento in Fortezza era chiamato nella programmazione di Siena for Kids, si è animata di un gregge di pecore, una “razzetta” di puledri Maremmani, una decina di splendide vacche Maremmane dalle grandi corna, quattro simpaticissimi asini Viterbesi, un recinto con gli animali del cortile (galli e galline, pulcini, anatre, oche conigli), una quindicina di cavalli Maremmani con i loro Cavalieri, i Butteri di Maremma, un Quarter Horse, i mitici cavalli dell’ovest Americano, un cavallo Vaquero (i cavalli del Vaquero Spagnolo), i cani da lavoro e gli affascinanti rapaci addestrati.

I due bastioni a sud ospitavano il gazebo del Associazione Trekking Siena e l’accampamento dei Cavalieri. Senesi e turisti, famiglie e bambini hanno riempito la Fortezza di gente, di grida, di allegria; migliaia di visitatori hanno vissuto con noi questo magico fine settimana condividendo l’atmosfera e la Storia di questo variegato “caravanserraglio”.

Migliaia di bambini incantati dagli animali hanno potuto provare a lanciare una “lacciara”, il “lazo” del Buttero, grazie a Giancarlo, Cowboy professionista del Wild West Show; hanno conosciuto gli animali del bosco con gli amici del Trekking Siena, hanno disegnato, riso e conosciuto gli asini grazie ai ragazzi dell’Asineria Lory di Montefiascone, si sono appassionati agli esercizi dei cani da lavoro e al volo solenne dei rapaci. Gli antichi mestieri del maniscalco con la sua forgia e del sellaio hanno degnamente coronato il tutto.

Ma è stato alle 18 del sabato che tutto questo ha realmente preso vita, che tutte le variegate tessere di questo mosaico si sono incastrate a formare un unico quadro, “Quando il Lavoro diventa Spettacolo” ha messo in scena tutto questo nel cortile della Fortezza: il “Roping” di Giancarlo nelle cui mani la corda diventa magia, il gregge che si scompone, si sposta e si ricompone grazie all’incredibile lavoro del Border Collie che il pastore dirige come un magico “pifferaio”, Salvio, in sella al suo Vaquero gioca con il suo cane creando coreografie impossibili ed infine la Maremma; un quadro pastorale di grande potenza con i Butteri e tutti gli animali bradi condotti con una perizia che commuove, il racconto di un lavoro, una Tradizione, una passione che attraversa i secoli.

Tutto questo abbiamo vissuto, nel grembo incorruttibile della Fortezza, al riparo dal mondo ma nel cuore del mondo; abbiamo condiviso con migliaia di persone storie, risate, sguardi, lavoro, sole e pioggia.

Di tutto questo noi vogliamo dire grazie, grazie al Comune di Siena nella persona di Sonia Pallai, Assessore al Turismo, che più di tutti ha pensato e voluto questo progetto e al Sindaco che l’ha sostenuta, grazie a chi ha lavorato per renderlo possibile, il personale del Comune, una per tutti Cinzia Giglioli; Alberto Benini, geometra eclettico e multitasking, l’incredibile staff Equicrea di Fabien Galle che ha mantenuto il sorriso lavorando sotto un diluvio; la ristorazione “Dolci Tradizioni Toscane” che ci ha sfamato e sopportato, gli amici della Ruffino che ancora ci hanno sostenuto e tutti i Cavalieri, Butteri, Cowboy, Asinari, Allevatori, Pastori, Addestratori, Falconieri che hanno saputo raccontarsi e condividere. Per tutti noi il sorriso e lo sguardo dei bambini è stato il regalo più bello.