Degli Atleti Speciali per davvero!

Oggi a Fieracavalli, come lo scorso anno, gli Atleti Speciali con Ferdinando Acerbi sono stati allo stand di Cavallo Magazine per raccontare agli amici ritrovati in fiera progressi, passi avanti e difficoltà superate nel corso di questo importante anno di attività.

Verona, 27 ottobre 2017Sono passati due anni dalla presentazione del progetto di Atleti Speciali, da quell’intuizione vincente basata sull’unione che fa la forza. Un’idea, valori, grinta e passione. Tantissima passione che brucia nel petto di questi meravigliosi atleti, una fiamma che vede il tempo come l’ossigeno, più passa più questa viene alimentata. Oggi a Fieracavalli, come lo scorso anno, gli Atleti Speciali con Ferdinando Acerbi e il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestre Marco Di Paola, sono stati allo stand di Cavallo Magazine per raccontare agli amici ritrovati in fiera progressi, passi avanti e difficoltà superate nel corso di questo importante anno di attività.

Stessa situazione, stesso luogo moltissime persone nuove. Atleti Speciali è un gruppo contagioso che riesce a catturare l’interesse e il cuore di molti.

Commosso e felice, così si è definito Ferdinando Acerbi ripensando ai progressi fatti in questo anno e ai progetti futuri. Un’agenda piena di incontri, promozioni, sport e educazione quella proposta dagli Atleti Speciali che, supportati anche dalla Federazione Italiana Sport Equestri, continuano a portare in tutta Italia il loro messaggio. “Un grande gruppo che deve essere supportato in tutti i modi. Atleti Speciali è la dimostrazione che si è campioni nella testa e non nel fisico“, queste le parole di apertura del presidente della FISE Marco Di Paola.

Stimolare lo sport, qualunque esso sia, nei soggetti disabili è fondamentale. Finché c’è la passione non è possibile mollare ha spiegato Erika Conzatti, autrice del libro “’L’anima della passione”, e atleta di Salto Ostacoli. Erika, affetta da nanismo, per soli due centimetri non rientra nelle competizioni paralimpiche ma si trova a gareggiare contro atleti normodotati: “Non esistono atleti normodotati o disabili, esistono solo atleti. Noi tutte le mattine ci alziamo pensando alle nostre classifiche personali da scalare e la passione ci aiuta a completare tutte queste sfide”.

Un’enorme occasione per tutti gli appassionati di sport, un aiuto per trovare il coraggio e la voglia di buttarsi a capofitto contro le sfide quotidiane in pieno stile Atleti Speciali: una grande e concreta realtà che sta portando in campo tantissimi sportivi alimentando in modo significativo il panorama paralimpico italiano.