GB: Non fare quella faccia, cavallo!

Uno studio dell’Universià del Sussex esamina la capacità espressiva degli equini in rapporto ad altre specie animali (uomo compreso)

da Ansa

Londra, agosto 2015 – Non solo gli scimpanzè sanno avere espressioni ‘umane’: anche i cavalli usano come l’uomo i muscoli vicini a labbra, occhi e narici per modificare le loro espressioni facciali.

Pubblicata sulla rivista Plos One, la scoperta si deve a un gruppo di ricercatori dell’università  britannica di Sussex.

L’ipotesi: che l’evoluzione abbia modellato in modo simile in diverse specie il modo in cui la faccia è utilizzata per la comunicazione.

I ricercatori hanno identificato 17 espressioni facciali nei cavalli e le hanno confrontate con 27 negli esseri umani, 13 negli scimpanzè e 16 nei cani.

«I cavalli ? ha osservato una delle autrici, Jennifer Wathan – sono prevalentemente animali visivi, hanno la vista migliore di animali domestici come i gatti, ma le loro espressioni facciali sono state finora largamente trascurate».

Ciò che ha sorpreso i ricercatori, ha aggiunto, è«stato il ricco repertorio di movimenti facciali scoperto nei cavalli, e quanti di essi siano complessi e simili a quelli dell’uomo».

Nonostante le differenze di struttura della  faccia tra i cavalli e gli esseri umani, ha proseguito la ricercatrice, «siamo stati in grado di identificare alcune espressioni simili in relazione ai movimenti di bocca e occhi». Il prossimo passo sarà  esaminare il rapporto fra queste espressioni e gli stati emotivi.

Acquisire conoscenze sugli stati emotivi dei cavalli attraverso le espressioni della faccia secondo Karen Mccomb, che ha partecipato allo studio, “potrebbe fornire anche importanti informazioni da applicare per garantire il benessere dei questi animali”.

6 agosto 2015