Gli azzurri nei Gran Premi del fine settimana

Concorsi internazionali si sono disputati in Slovacchia, Belgio, Italia e Spagna: ecco l’esito delle gare più importanti e i risultati dei cavalieri italiani

Bologna, lunedì 12 novembre 2018 – Passato un sabato caratterizzato dalle ultime gare del circuito Global a Doha in Qatar – Tour e League – ieri è stata giornata di Gran Premi in tutti gli altri concorsi internazionali del fine settimana. Nell’ordine di gerarchia di… stelle, il più importante è stato quello di Samorin (Slovacchia, che di stelle ne aveva quattro): la gara alla quale hanno partecipato 49 concorrenti è stata vinta dal polacco Jaroslaw Skrzyczynski in sella a Chacclana davanti al belga Dominique Hendrickx su Kannabis van de Bucxtale e alla tedesca Katharina Offel su Leasure Z. Purtroppo nessuno degli azzurri presenti è stato protagonista di piazzamenti di vertice: il miglior risultato è stato colto da Giuseppe Rolli su Balisto Z con 4 penalità in percorso base e il 18° posto in classifica; Giulia Levi su Van Dutch con 20 penalità si è classificata al 39° posto, Emanuele Gaudiano su Caspar è stato eliminato, ritiro per Luigi Polesello su Panama Tame, Gianni Govoni su Antonio, Simone Coata su Dardonge, Eugenio Grimaldi su Minerva. Rimane comunque la grande soddisfazione di sabato, quando nella gara grossa della giornata (1.50 mista, 62 partenti) c’è stata la favolosa vittoria di Gianni Govoni su Lucaine e il 3° posto di Eugenio Grimaldi su Minerva, oltre al 4° posto di Francesco Lapeyre su Aaron de l’Heribus nella gara a tempo da 1.45.

A Samorin c’è stato anche un due stelle contestuale al quattro. In GP la vittoria è stata conquistata dal tedesco Felix Hassmann davanti al connazionale Marcel Marschall su Cassius e allo svizzero Edwin Smits su Farezzo. Gli azzurri: Emanuele Gaudiano 15° su Kingston van het Eikenhof eliminato in barrage, Luigi Polesello 21° su Fiesta van het Steentje con 4 in percorso base, Luigi Del Prete 23° su Chonny (4), Gianni Govoni 35° su Coupe du Rouet (5), Giulia Levi 36° su Vischna (5), Eugenio Grimaldi 49° su Kimano van de Noordheuvel (10), Stefano Coata 51° su Impero delle Schiave (13), Mario Monteleone 52° su Cartier (13), Alessandro Fontana eliminato su Corphina, Matteo Del Prete ritirato su Athina. Da sottolineare due vittorie in altre gare del concorso di Emanuele Gaudiano su Kingston e una di Luigi Del Prete su Castello.

Tre stelle per lo Csi belga di Opglabbeek: dominazione irlandese in Gran Premio con la vittoria di Darragh Kenny su Carlson e 2° posto di Denis Lynch su Dito, poi l’olandese Kim Emmen su Delvaux al 3° posto. Un errore in percorso base per Roberto Previtali su Airline B e 22° posto, 5 penalità per Ludovica Minoli su Jus de Krack (28° posto) e Silvia Bazzani su Castro W (30°), 9 penalità per Riccardo Pisani su Cigo B (41°). Da segnalare gli ottimi risultati in altre gare del concorso ottenuti da Ludovica Minoli su Thara du Ru, Giampiero Garofalo su Emo, Roberto Previtali su Airline Z.

A Gorla Minore abbiamo avuto due azzurri nella seconda manche del GP dello Csi a due stelle: Alberto Carrara 5° su Caribo (0/0) e Mara Braghini al 7° posto su Edelvona (0/4); vittoria dell’elvetica Evelyne Bussmann su Tafila d’Urville, poi il tedesco Hans Dieter Dreher su Prinz e lo svizzero Marc Roethlisberger su Cavaluna.

A Oliva (Spagna, due stelle) il Gran Premio è stato vinto dal britannico Matthew Sampson su Ebolensky davanti al lettone Kristaps Neretnieks su Moon Ray e all’irlandese Niall Talbot su Caracter; noi abbiamo avuto in campo Benedetta Ganassini su Isolde de Muze e Lorenzo Toscano su Uranus Carthagomesnil: la prima al 40° posto con 9 penalità in percorso base, il secondo ritirato.

In Spagna c’è stato anche lo Csi a due stelle di Carmona. In Gran Premio la vittoria del francese Gilles Terrassier su Indago davanti agli spagnoli Saul Gutierrez su Utwo e Gonzalo Busca su Usika; 18° posto per Emanuele Camilli su Enasco Fortuna, 23° per Juan Carlos Garcia su Gitano.