Gran Premio a Rabat: vince Schwizer, ma che Turturiello!

Il cavaliere elvetico firma l’ennesima vittoria della sua carriera, mentre l’azzurro continua nella felicissima serie di prestazioni eccellenti; grande sfortuna per Marziani, ritirati Garcia e Coata, quasi in finale Gaudiano

Rabat, 9 ottobre 2016 – Doppio zero in Coppa delle Nazioni e oggi 7° posto nel Gran Premio dello Csio di Coppa del Mondo di Rabat (Marocco), migliore degli azzurri: Francesco Turturiello in sella a Quinoa des Pres ha portato a termine un concorso davvero eccellente sull’onda del suo entusiasmo e della sua passione per questo sport, per il suo cavallo e… per i suoi compagni (vedere video postati su Facebook, prego: c’è da farsi due vere risate… d’altro canto lo spirito partenopeo sarà pur famoso per qualcosa, no?!). Oggi il Gran Premio si è dimostrato davvero difficile: nessuno dei 42 partenti è riuscito a terminare senza errori la prima manche, dunque tutti i dieci qualificati per la seconda sono partiti da 4 penalità; in quattro finalisti hanno poi chiuso senza errori e tra questi il più veloce è stato quel formidabile produttore di vittorie che risponde al nome di Pius Schwizer: il cavaliere elvetico in sella a Balou Rubin si è lasciato alle spalle l’irlandese Geoff Curran su Ringwood Glen e la belga Fabienne Lange Daigneux su Venue d’Fee des Hazalles. Francesco Turturiello alla ricerca di un risultato di eccellenza ha commesso un errore: peccato davvero, perché il cronometro gli avrebbe dato il 2° posto! Gli altri azzurri: Emanuele Gaudiano su Chalou ha chiuso la prima manche con 5 penalità al 12° posto, mentre Juan Carlos Garcia su Il Rubacuori e Luca Coata su Traffic Boy si sono ritirati. E Luca Marziani? Il cavaliere romano si stava avviando a terminare un portentoso percorso netto quando su un salto è accaduto l’imprevedibile: un’incomprensione, una schienata, un volo fuori sella e una malaugurata caduta, quindi l’eliminazione… Peccato: Marziani era stato autore di un formidabile doppio netto in Coppa delle Nazioni e oggi… chissà! Ma lo sport si fa senza se e senza ma, questa è la legge. Comunque questo incidente nulla toglie alla bravura di Marziani e del suo cavallo: ci saranno occasioni per rifarsi.