Horse Painting sarà a Cavalli a Roma

Avvicinare le due sponde del Mediterraneo con l’educazione emozionale dei bambini: è l’obiettivo di Horse Painting, una delle campagne sociali promosse dall’associazione tunisina Centre Hippique Mahdia che sarà presente al Salone dell’Equitazione e dell’Ippica Cavalli a Roma, il prossimo 15 febbraio 2019

Roma, 21 gennaio 2018 – Avvicinare le due sponde del Mediterraneo, insistendo fortemente sull’importanza dell’educazione emozionale dei bambini, è l’obiettivo di Horse Painting, progetto equiartistico internazionale, il cui motto è: «Ogni bambino di oggi è il cittadino di domani!».

Questa attività interattiva integrata, che fa parte delle varie campagne sociali promosse dall’associazione tunisina Centre Hippique Mahdia, sarà presente all’inaugurazione del Salone dell’Equitazione e dell’Ippica Cavalli a Roma, il prossimo 15 febbraio 2019.

Un happening che include storia, cultura, arti plastiche, bambini, salute e tanta solidarietà animato in loco, nello spazio fieristico dedicato alle attività didattiche e ludiche rivolte ai più piccoli, dalla dottoressa Nicole Rovera, amazzone e coaudiatore IAA dell’Associazione A.S.SE.A. ONLUS di Moncalieri, in provincia di Torino.

I bambini potranno divertirsi dipingendo, grazie ad una tavolozza di colori atossici, con le proprie mani, direttamente sulle tele-coperte in tessuto di jeans, realizzate artigianalmente in Tunisia e indossate dai cavalli, mediatori e catalizzatori empatici d’eccezione.

Clarissa Lionello, insegnante di pittura e disegno, è l’artista che ha aderito a questo progetto e che si esibirà esprimendo la propria arte dal vivo, sperimentando questa novità pittorica. Il coinvolgimento di un animale come il cavallo, che ha un linguaggio corporeo elaborato, pone infatti l’artista in un’interazione interspecifica che lo porta a sviluppare modalità espressive nuove, poliedriche, uniche nel suo genere.

Contemporaneamente saranno visibili, in continuo e su grande schermo, dei video tematici realizzati espressamente per questa occasione a sostegno dell’educazione emozionale dell’infanzia.

Nel primo, il brano “Every Person”, scritto ed interpretato da Alessandra Casino che si occupa di progetti I.A.A. (interventi assistiti con gli animali), è stato portato sullo schermo dal regista Michele Conidi che lo ha anche scelto come colonna sonora del proprio cortometraggio «Cinque minuti ancora», in concorso al David di Donatello 2019.

Il secondo, invece, è stato a interamente girato a Villacidro in Sardegna, tra gli ulivi millenari del parco San Sisinnio, cantati nel sonetto «La Spendula» di Gabriele D’Annunzio.

Realizzato in collaborazione con l’artista esperta in cultura nuragica Angela Demontis, questo video a tema medievale si avvale della partecipazione di Pietro Mameli che fa parte del gruppo di rievocazione storica “Compagnia Clugia Maior” per la divulgazione e lo studio delle attività praticate con particolare riferimento alla storia locale.

Il terzo, infine, si avvale del contributo di un gruppo di appassionati volontari sia locali che italiani residenti nella cittadina di Mahdia, sulla costa tunisina, che hanno dedicato tempo ed energie per la realizzazione di un video la cui trama verte sulla trasmissione generazionale dei valori fondamentali che la microcomunità familiare trasferisce ai propri figli, permettendogli di vivere meglio nella società e, tutto sommato, di essere più felici. In tale contesto, il cavallo è visto come un catalizzatore di empatia e di comunicazione non verbale nei bambini. Hanno partecipato anche una quarantina di giovani «artisti in erba», accompagnati dai loro genitori, che si sono prestati piacevolmente a dipingere le tele-coperte poste sui cavalli e a giocare a fare il cinema.

Horse Painting è una divertente ed educativa kermesse congiunta sulle due rive del Mediterraneo, a dimostrazione di come l’arte ed i cavalli, interagendo insieme, possano diventare un efficace mezzo di comunicazione tra le persone nonché una rappresentazione simbolica e diacronica che unisce culture diverse.

La tela-coperta, espressione artistica ideata dall’associazione tunisina Centre Hippique Mahdia, non è invasiva per l‘equino, che è abituato ad indossare quella invernale per proteggersi dal freddo o l’estiva, a rete, contro le mosche. Il «cavallo-cavalletto», mobile e imprevedibile, consente all’artista di entrare in relazione con l’identità specifica di un eccezionale mediatore emotivo.

Horse Painting vi aspetta a Roma venerdi 15 febbraio 2019: non mancate!

Comunicato stampa Horse Painting