I cavalli che sussurrano agli uomini…e chiedono la coperta

Un gruppo di ricercatori norvegesi ha insegnato ad alcuni cavalli come comunicare attraverso alcuni semplici simboli: e in caso di condizioni meteo avverse, gli equini non si peritano a fare richieste ben precise 

Oslo, 23 settembre 2016 – 23 cavalli, 3 simboli e 15 giorni di tempo per studiarli: questi gli elementi dello studio effettuato da un gruppo di ricercatori norvegesi, che hanno così dimostrato la capacità dei cavalli di apprendere metodi comunicativi diversi da queli naturali per la loro specie, e soprattutto del fatto che siano perfettamente in grado di comprendere le conseguenze delle loro scelte.

La ricerca ha preso in esame 7 trottatori norvegesi, 2 pony Fjord, 1 cavallo Islandese, 6 mezzo-sangue da sella di varia origine, 3 PSA o derivati e 1 Purosangue Inglese; 18 di loro erano castroni, 5 le giumente con una età variabile dai 3 ai 16 anni.

 A questi cavalli per quindici minuti al giorno sono stati fatti studiare  tre simboli su di una lavagna, che significavano: coperta su, coperta giù, nessun cambiamento.

Ebbene dopo 14 giorni tutti gl studenti avevano perfettamente come funzionava il gioco, e a seconda delle condizioni meteo adesso chiedono in modo coerente e logico l’opportuna soluzione: se c’è brutto coperta su, se c’è caldo coperta giù, e quando è il caso “no grazie, va tutto bene così com’è”.

Lo studio è stato pubblicato sula rivista Applied Animal Behaviour Science, e i suoi risultati sono così interssanti da incoraggiarne altri più complessi, seguendo lo stesso metodo di indagine.

Qui lo studio norvegese