I cavalli invisibili: alla World Horse Welfare Conference si parla di loro

Anche lo Sceicco Sultan Bin Zayed Al Nahyan, Presidente dell’Emirates Heritage Club è intervenuto proponendo una riforma dell’endurance: vinca il cavallo nelle migliori condizioni, non quello più veloce

Londra, 1 dicembre 2016 – Una conferenza per parlare dei cavalli invisibili, quelli di cui non si cura nessuno e che spariscono lentamente, spesso soffrendo, nascosti agli occhi di tutti.

Sono stati loro i protagonisti della World Horse Welfare Conference tenutasi il mese scorso in Gran Bretagna, e alla quale hanno partecipato tra gli altri lo Sceicco Sultan Bin Zayed Al Nahyan, la Principessa Reale Anna d’Inghilterra (Presidente del WHW), il cantante Will Young e molti altri rappresentati di organizzazioni animalistiche e di charity da tutto il mondo.

Interessante la proposta del Sultan Bin Zayed Al Nahyan: riformare lo sport dell’Endurance, al centro di tante polemiche, assegnando la vittoria di ogni gara non al cavallo più veloce e che arriva quindi per primo a quello che termina la gara nelle migliori condizioni fisiche: sarebbe una bellissima rivoluzione, non c’è che dire.

Qui la notizia originale: presa da HorsetalkNZ