I World Equestrian Games assegnati a Tryon

Dopo la rinuncia dei canadesi di Bromont, oggi il consiglio della Fei ha deciso: e così la manifestazione mondiale ritorna negli Stati Uniti dopo l’edizione 2010 a Lexington

Bologna, 3 novembre 2016 – Sarà lo spettacolare Tryon International Equestrian Center in Nord Carolina (Stati Uniti) la sede dei World Equestrian Games 2018, in calendario dal 10 al 23 settembre. Dopo la rinuncia per sovvenute difficoltà di ordine economico di Bromont (Canada), sede ufficialmente assegnataria della manifestazione mondiale, il consiglio direttivo della Fei ha deciso oggi all’unanimità di destinare i Weg a Tryon. La data è stata inoltre modificata: dopo alcuni studi circa le condizioni atmosferiche commissionati dalla Fei, è risultato evidente che nell’arco di tempo compreso tra il 12 e il 26 agosto (data prevista per Bromont) le condizioni climatiche della North Carolina sono decisamente poco adatte soprattutto all’impegno fisico e atletico dei cavalli; dunque si è fatto slittare tutto di un mese andando al 10-23 settembre. “Siamo molto felici di annunciare Tryon come sede dei Fei World Euqestrian Games 2018”, ha detto il presidente della Fei Ingmar de Vos. “Il team di Tryon ci ha sottoposto una candidatura davvero impressionante quindi abbiamo la massima fiducia nel comitato organizzatore. Si tratta di un luogo davvero spettacolare nel quale quasi tutte le infrastrutture necessarie per la disputa delle gare delle otto discipline sono già pronte”. Il Tryon International Equestrian Center creato da Mark Bellissimo a Mill Spring si distende su una superficie di 1.600 acri ai piedi delle Blue Mountains. Dispone di 1.200 box permanenti, dodici campi ostacoli e di lavoro tra i quali uno – l’International Arena – dotato di impianto di illuminazione a giorno e con una potenziale capacità di 12 mila posti a sedere più un’area Vip da 1.500 posti, un campo coperto con 5.000 posti a sedere, un percorso di cross country sia per il completo sia per gli attacchi; l’intera area è circondata da centinaia e centinaia di chilometri di sentieri per l’endurance. E naturalmente presso l’impianto vi sono tutte le strutture necessarie per atleti e spettatori. Inoltre è in corso di realizzazione una clinica veterinaria.

Il cambio… in corsa della sede ufficialmente assegnata per disputare i World Equestrian Games non è peraltro un novità. Dopo la prima edizione dello spettacolare evento che riunisce il Campionato del Mondo per otto specialità (inizialmente sei) disputata a Stoccolma nel 1990, ci fu subito un problema nel 1994: Parigi si propose e venne designata, ma nel 1992 i francesi abbandonarono il progetto ritirandosi, costringendo la Fei a correre ai ripari e ripiegare su L’Aia. Quelli furono i Weg probabilmente peggiori della storia della manifestazione. Per il 1998 la sede ufficiale fu Dublino: alla fine del 1997 il governo irlandese cadde, ci fu una crisi politica gravissima, i fondi inizialmente garantiti dallo Stato si volatilizzarono e dunque addio Weg. Sembrava la fine dell’intero progetto. Ma intervenne l’Italia: o per meglio dire, il Gruppo Monrif e la Fise, che nell’arco di soli sette mesi furono in grado di allestire un evento ancor oggi memorabile, capace di raccogliere l’ammirazione del mondo intero. Da allora è filato tutto liscio: Jerez de la Frontera nel 2002, Aquisgrana nel 2006, Lexington nel 2010, Caen nel 2014. Adesso la crisi di Bromont (sede degli sport equestri in occasione delle Olimpiadi del 1976), prontamente superata con la scelta del Tryon International Center. Cominciamo a preparare il viaggio per gli Stati Uniti… !