Il “pericolo” di andare a votare a cavallo

Roy Moore, il candidato Usa Repubblicano per il Senato, oltre a perdere l’elezioni in Alabama, è al centro di dure critiche per la sua trovata di andare a votare a cavallo senza avere alcuna preprazione equestre e rispetto per i cavalli

Gallant (Al, Usa), 14 dicembre 2017 – Andare a votare a cavallo è stato l’espediente di Roy Moore, candidato Repubblicano sostenuto dal Presidente Usa Donald Trump per le elezioni del Senato in Alabama, per attirare le attenzioni dei giornalisti e dei cittadini americani l’11 dicembre in occasione della “cerimonia” del suo voto nella cittadina di Gallant.
I media statunitensi hanno seguito seguito e ripreso passo dopo passo il tragitto “improvvisato” compiuto da Roy Moore in sella ad un cavallo. Infatti la “trovata”, aggiunta alla perdita delle elezione, è costata cara a Roy Moore perché non ha tenuto conto dei “pericoli” di mettersi in sella ad un cavallo.  
È al centro di dure critiche dei media e degli horse-addicted per la sua inadeguata preparazione in sella, per la mancanza di rispetto per i cavalli e per come ha “gestito” il cavallo. Non si contano anche le aspre polemiche politiche, per la prima volta nella storia dell’Alabama – stato roccaforte dei conservatori Usa – è stato eletto un Senatore Democratico, Doug Jones.