Il signor Bianchi a Londra non passa inosservato…

Il giovane cavaliere azzurro porta a termine un concorso molto positivo che lo vede protagonista tra i più affermati campioni del salto ostacoli internazionale

Londra, luglio 2015 – Emanuele Bianchi non dimenticherà tanto facilmente la sua trasferta a Londra, né il pubblico londinese dimenticherà lui: due volte secondo classificato nelle gare più importanti dello Csi a cinque stelle tappa del Longines Global Champions Tour 2015, e nel Gran Premio dello stesso LGCT un errore in prima manche. Il tutto per un ragazzo nato nel 1995 che un anno e mezzo fa gareggiava nelle prove riservate agli juniores (vincendo peraltro il titolo di campione d’Europa… !). Il giovane cavaliere milanese cominciava venerdì 24 luglio con il 2° posto su Vadetta van het Mettenhof nella gara da 1.55 mista (dunque barrage) ottenuto dietro Kevin Staut su Silvana e davanti a Patrice Delaveau su Carinjo; i due fuoriclasse francesi si saranno guardati con meraviglia: e questo ragazzino da dove salta fuori… (in realtà lo conoscono, eccome… ). Poi ieri il Gran Premio, ancora con Vadetta, e un errore in prima manche: 21° posto ma prestazione molto positiva, un errore in una prova del genere per chi certo non ha la routine su quel tipo di gare non può essere visto come un… errore. Infine oggi, categoria mista da 1.55 e 91.500 euro di montepremi: dietro la vincitrice, la britannica Laura Renwick su Bintang II, c’è nuovamente lui, il nostro Emanuele Bianchi – questa volta in sella a Isco de Amoranda – staccato di soli sei decimi di secondo, e dietro di lui sfilano Denis Lynch su All Star, Christian Ahlmann su Colorit, Luciana Diniz su Winning Mood van de Arenberg, e poi Simon Delestre, Penelope Leprevost, Jane Richard, Meredith Michaels, Gregory Wathelet… insomma, una bella parata di numeri uno. Emanuele Bianchi sarà probabilmente molto felice… o no?

26 luglio 2015