Innocenti e silenziosi: i cavalli, ovviamente

Nella Striscia di gaza, nei territori occupati della Palestina, continuano gli scontri tra le parti avverse: in mezzo ai lacrimogeni anche i cavalli usati dalla popolazione civile per trasporti e spostamenti, un morto e 30 feriti tra i dimostranti palestinesi

Gaza, 4 agosto 2018 – Non c’è pace in Palestina: nemmeno per i cavalli utilizzati dalla popolazione civile per spostamenti e trasporti, che si trovano loro malgrado coinvolti negli scontri che in questi giorni hanno provocato un morto e 30 feriti tra i dimostranti.

Utilizzati dall’esercito israeliano anche i gas lacrimogeni, contro cui anche questo cavallo non ha difesa alcuna:  legato, solo, senza capire cosa gli succede intorno, senza poter scappare, gli occhi che bruciano, la paura che ti prende quando attorno non hai nessuno che ti dia sicurezza o almeno una carezza sul collo

Tra uccidere animali e creare camere a gas di stampo hitleriano o campi di concentramento di stile staliniano, il passo è assai breve… non ci sarà giustizia fino a che un uomo brandirà un coltello o un’arma per distruggere coloro che sono più deboli di lui“ – Isaac Bashevis Singer (1902-1991), scrittore polacco

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