Ippica: nell’Arc de Triomphe l’Italia c’è!

30 anni dopo Tony Bin un cavallo italiano potrebbe vincere l’Arc de Triomphe ovvero la corsa di galoppo più importante e ricca d’Europa. 

Parigi, 6 ottobre 2018 30 anni dopo Tony Bin un cavallo italiano potrebbe vincere l’Arc de Triomphe ovvero la corsa di galoppo più importante e ricca d’Europa. Il suo nome è Sea Of Class. Una femmina allevata sui prati della razza del Velino della famiglia Botti e acquistata poi all’estero. Le speranze sono supportate anche dalla tradizione favorevole alle femmine nell’albo d’oro recente visto che nelle ultime sette edizioni solo una volta la corsa è stata vinta da un maschio (Golden Horn nel 2014).

In sella ci sarà James William Doyle alla ricerca del primo successo nella grande corsa. Il record di vittorie tra i fantini è del “nostro” Lanfranco Dettori con 5 successi di cui il primo nel 1994 con Lamtarra, un bottino che potrebbe essere incrementato visto che “Frankie” sarà in sella alla favorita Enable, già vincitrice della scorsa edizione.

Sea Of Class, che è stata iscritta in ritardo con il pagamento di una “tassa” supplementare di 120mila euro, non ha avuto un sorteggio fortunato visto che le è stato riservato un non facile numero 15 di gabbia di partenza che la costringerà a manovrare parecchio lungo i 2400 metri del percorso, ma potrebbe darle una mano il meteo che per domani a Parigi annuncia pioggia.

In pista anche un altro cavallo che difenderà i colori Italiani: è Way To Paris, un nome non scelto a caso dal suo proprietario Paolo Ferrario che a 94 anni corona il sogno di correre da protagonista l’Arc con in sella Gerard Mossé.