Roma, 19 aprile 2018 – Le proteste e gli incontri tra le delegazioni degli ippodromi e il Mipaaf hanno dato i loro frutti. Con il Decreto Ministeriale di riammissione degli ippodromi fuori ruolo, firmato dal Dott. Francesco Saverio Abate, a seguito del Decreto di classificazione emanato a inizio 2018, di fatto tutti gli ippodromi potranno riprendere la loro attività nel 2018, anche se con un taglio delle sovvenzioni.
Nello specifico:
È stata revocata la decadenza dell’ippodromo di Tagliacozzo, gestito dalla Società Marsicana S.r.l., disposta con il decreto direttoriale n. 6949/2018, che viene classificato, per l’anno 2018, nella categoria “Ippodromi di rilevanza commerciale”.
Ai sensi dell’art. 10, comma 9, del D.M. n. 681/2016 e ss.mm.ii., ai fini dell’ammissione alla programmazione ed alla sovvenzione, per l’anno 2018, sono riconosciute come Società di corse per le specifiche discipline e per gli ippodromi per ciascuna indicati:
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Ippodromo di Capalbio gestito da Capalbio Corse S.r.l., per l’attività di galoppo piano;
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Ippodromo di Casarano gestito da Euroitalia S.r.l., per l’attività di trotto;
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Ippodromo di Chilivani Ozieri gestito dalla Società Ippodromo di Chilivani Ozieri S.r.l per il galoppo piano;
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Ippodromo di Civitanova Marche gestito da S.A.M.A.C di Mori Ermanno e fratelli S.n.c per l’attività di trotto;
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Ippodromo di Corridonia gestito da Comitato Corse Ippiche per l’attività di galoppo piano;
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Ippodromo di Sassari gestito da Società Ippica Sassarese S.r.l per l’attività di galoppo piano;
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Ippodromo di Siracusa trotto gestito da Ippomed S.r.l per l’attività di trotto;
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Ippodromo di Ferrara gestito da Nordest Ippodromo S.p.a per l’attività di trotto;
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Ippodromo Treviso Galoppo gestito da Nordest Ippodromo S.p.a per il galoppo a ostacoli;
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Ippodromo di Villacidro gestito da Comune di Villacidro per il galoppo piano;
Gli ippodromi di cui al precedente comma sono provvisoriamente classificati, per l’anno 2018, nella categoria “Ippodromi di rilevanza promozionale”.
Le Società che al 31 dicembre 2018 non raggiungeranno i requisiti previsti per la categoria del ruolo in cui sono state provvisoriamente inserite, nè i requisiti minimi utili per la classificazione in altra categoria del ruolo, sarà dichiarata decaduta dal riconoscimento.
Ora tutto è nelle mani delle Società di corse che dovranno difendere la loro posizione anche per il 2019.