Jan Tops annuncia il Global Future Champions

Due nuovi concorsi riservati ai giovani cavalieri e ai giovani cavalli nel calendario 2016 della Tops International Arena: diventeranno il primo seme per dare vita a due fratelli minori del LGCT?

Bologna, febbraio 2016 – Jan Tops è davvero una macchina inarrestabile. Dopo la favolosa opera di rinnovamento del suo già eccezionale impianto di Valkenswaard, la Tops International Arena ha comunicato il calendario agonistico che animerà la stagione 2016. E siccome chi si ferma è perduto, ecco che la vulcanica mente dell’ex cavaliere ora organizzatore e commerciante olandese ha partorito una novità (novità per casa sua) divisa su due fronti: il Global Future Champions, un titolo che comprende due concorsi dedicati uno ai giovani cavalli (5, 6, 7 e 8 anni) e l’altro ai giovani cavalieri (Under 25, young rider, juniores, children e pony) in calendario rispettivamente dall’11 al 13 luglio e dal 15 al 17 dello stesso mese. Tutto sommato – a ben vedere – niente di nuovo, dato che da tempo in Europa esistono manifestazioni agonistiche dedicate esclusivamente ai giovani cavalli e ai giovani cavalieri; la novità potrebbe consistere nel collegare questi due concorsi a una specie di tour simile al Global riservato alle star del salto ostacoli mondiale. Chissà, quando c’è di mezzo Tops tutto può essere: per adesso si tratta di due concorsi ‘singoli’ che vanno ad arricchire un già formidabile menu agonistico che prevede anche due Csi a due stelle in maggio dal 9 all’11 e dal 16 al 18, più il tradizionale super concorso a cinque stelle tappa del Longines Global Champions Tour dal 4 al 7 agosto (con la classica aggiunta del due stelle, dell’una stella e delle gare per i cavalli giovani). “Sono felice di poter ospitare ben cinque eventi di livello mondiale alla Tops International Arena nel corso della prossima estate”, ha detto Jan Tops, “e in particolare mi fa piacere dare la possibilità ai protagonisti del futuro di valorizzare il loro talento grazie ai due nuovi concorsi riservati ai giovani che proponiamo per la prima volta nel nostro calendario. Sono fermamente convinto che il futuro del nostro sport si possa assicurare rendendo il salto ostacoli più accessibile a nuovi concorrenti, partner e tifosi. La creazione del Global Future Champions è un altro passo verso la crescita positiva del nostro sport”.

3 febbraio 2016