L’Italia a Hickstead: tra imprevisti e dolci ricordi

La nostra squadra nazionale affronta da giovedì lo Csio della Gran Bretagna: fuori Gianni Govoni e dentro Bruno Chimirri, mentre Massimo Grossato ritorna dove l’anno scorso ha colto un risultato indimenticabile…

Bologna, martedì 23 luglio 2019 – Inizia giovedì un concorso molto importante per la nostra Italia del salto ostacoli: lo Csio della Gran Bretagna a Hickstead, evento che fa parte del circuito di Prima Divisione di Nations Cup. Per noi è la terza tappa dopo quelle di San Gallo e di Falsterbo: vi giungiamo sulla scorta degli ottimi risultati ottenuti nelle Coppe delle Nazioni della Svizzera e della Svezia (2° e 3° posto) che rappresentano un eccellente inizio lungo il cammino volto alla nostra riconferma nella serie A del salto ostacoli mondiale per il 2020. La prima metà è alle nostre spalle: adesso dobbiamo affrontare la seconda metà, Hickstead – per l’appunto – e infine Dublino. Però dal momento che Dublino (7-11 agosto) è quasi alla viglia del Campionato d’Europa di Rotterdam (19-25 agosto), l’ideale sarebbe poter raccogliere il maggior numero di punti possibile proprio nella Coppa delle Nazioni di Hickstead, così da giungere alla trasferta irlandese senza affanni e ansie, che nel concreto si tradurrebbero nel dover impegnare qualcuno – o più d’uno – dei binomi destinati al campionato continentale, cosa ovviamente molto poco salubre… Ma non sarà una passeggiata: quello di Hickstead è un campo storicamente – e tecnicamente – difficile, e in più aggiungiamoci anche lo sgradevole ricordo della gara dello scorso anno quando fummo ultimi in classifica (ma con la conquista della matematica riconferma in Prima Divisione anche per il 2019… ).

In ogni caso la trasferta Oltremanica comincia con uno sgradevole contrattempo: il forfait del cavallo di Gianni Govoni, Antonio, che il c.t. Duccio Bartalucci prevedeva di utilizzare per la squadra (si veda notizia qui correlata). Poco male da un punto di vista squisitamente concreto poiché il sostituto altri non è che il cavaliere d’acciaio Bruno Chimirri con Tower Mouche, un binomio che – se non bastasse la sua storia recente – ha dimostrato a Falsterbo una volta di più di essere una colonna portante della squadra; però Bruno Chimirri era originariamente previsto anche a Dublino, oltre a essere ovviamente nella long-list per il Campionato d’Europa, e Hickstead non rientrava nella sua tabella di marcia: speriamo che l’imprevisto non sortisca qualche effetto indesiderato… Oltre a Bruno Chimirri, a Hickstead ci saranno Piergiorgio Bucci con Driandria, Massimo Grossato su Lazzaro delle Schiave (vengono ancora i brividi nel ricordo del suo 2° posto lo scorso anno nel Gran Premio di questo concorso, la prestigiosissima Coppa d’Oro di Re Giorgio V, una delle gare di maggior tradizione storica del mondo), Riccardo Pisani su Chaclot e Roberto Turchetto su Adare. Il calendario del concorso rimane quello classico e tradizionale, nonostante da quest’anno molti degli Csio della Prima Divisione abbiano invertito la successione delle prove maggiori (nel regno di Sua Maestà invece la tradizione conta… ): quindi la tanto attesa Coppa delle Nazioni è in programma venerdì pomeriggio, mentre il Gran Premio “King George V Gold Cup” domenica, entrambe le prove con inizio alle locali 14.15. Speriamo che venerdì non piova – sarebbe un classico anche questo – e soprattutto speriamo che i nostri cavalli e i nostri cavalieri facciano la gara che è nelle loro possibilità, anche perché gli avversari nella caccia ai punti della Prima Divisione non sono proprio di secondo piano: Belgio, Irlanda, Gran Bretagna, Svezia, Germania… C’è di che far tremare i polsi: ma il bello è che anche i nostri concorrenti dovranno pensare la stessa cosa di questa magnifica Italia!

LA CLASSIFICA DELLA PRIMA DIVISIONE DI COPPA DELLE NAZIONI
https://inside.fei.org/NationsCup/Nations_Cup_Standings_D1.pdf