L’Italia affonda a Lisbona

La Coppa delle Nazioni dello Csio del Portogallo ci vede tristemente all’ultimo posto. Festa iberica con le due squadre della penisola in prima e seconda posizione. Grandi disparità di risultati tra la prima e la seconda manche

Bologna, maggio 2015 – Non è andata bene ieri la Coppa delle Nazioni dello Csio di Lisbona per la squadra azzurra. Anzi: a voler essere sinceri bisogna dire che è andata proprio male, visto l’ultimo posto su nove squadre, unico team a non essere ammesso alla seconda manche. La squadra azzurra composta da quattro giovani cavalieri e guidata da Gianluca Bormioli è scesa in campo ieri con Emanuele Bianchi che su Vadetta van het Mettenhof ha riportato 8 penalità, Luigi Polesello su Panama Tame 4 penalità, Matilde Bianchi su Una Bella eliminata, Nicolò Callerio su Darius 4 penalità. E quindi abbiamo chiuso la prima manche a 16 penalità: come la Finlandia la cui somma dei tempi però è stata leggermente migliore della nostra. Una gara che è stata comunque caratterizzata da risultati radicalmente opposti per quasi tutte le squadre tra prima e seconda manche (tra l’altro la seconda manche si è disputata in notturna): la Finlandia da 16 è passata a 4, gli Stati Uniti e l’Irlanda e la Gran Bretagna dalle 4 penalità della prima manche sono passate rispettivamente alle 17, 19 e 21 della seconda! Il Belgio 13 nella prima e 1 nella seconda (4° posto), mentre il terzetto di testa si è mantenuto nella norma: la Spagna vincitrice (Alberto Marquez Galobardes su Belcanto, Gerardo Menendez Mieres su Cassino DC, Laura Roquet Puignero su Quilate del Duero, Ivan Serrano Saenz su Condor) ha fatto 0/8, il Portogallo 2° classificato 8/1, la Francia al 3° posto 5/9. Adesso speriamo che il Gran Premio ci porti qualche bella notizia domenica…

30 maggio 2015