La federazione equestre (Fise) nel mirino dell’Antitrust

L’Antitrust con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni presso la Federazione Italiana Sport Equestri e due Comitati Regionali Fise il 5 giugno a seguito di segnalazione del Gruppo Italiano Attacchi e Associazioni Sportive e Sociali Italiane – Asi -.

Roma, 7 giuno 2018 – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato il 5 giugno, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni presso la Federazione Italiana Sport Equestri di Roma e due Comitati Regionali Fise. È quanto si evince dal comunicato stampa rilasciato in data 5 giugno dall’Antitrust.

La motivazione è la riapertura di un procedimento istruttorio deliberato il 29 maggio nei confronti della Fise avviato dalle segnalazioni di un’associazione sportiva – il Gruppo Italiano Attacchi – e di un Ente di promozione sportiva – Associazioni Sportive e Sociali Italiane (ASI) -.

L’istruttoria è volta ad accertare, in accordo con il comunicato stampa dell’Antitrust, la violazione degli impegni della Federazione resi obbligatori con provvedimento del giugno 2011 e, di conseguenza, la sussistenza di una o più violazioni degli artt. 101 e/o 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, realizzate attraverso condotte volte ad impedire lo svolgimento di manifestazioni e gare amatoriali equestri da parte di organizzazione sportive concorrenti.

Per consultare il Testo del Provvedimento del 29 maggio dell’Antitrust verso la Federazione Italiana Sport Equestri – clicca qui, pdf rilasciato dal sito agcm.it –