La magia del cinema (e della computer grafica): ma i cavalli veri servono ugualmente

Black Sails, una serie tv americana, racconta una storia che è quasi il prologo post-Stevenson del magnifico libro per ragazzi L’Isola del Tesoro. Si avvale del lavoro di fantastici tecnici della CGI: guarda il video che svela i retroscena del loro lavoro

Milano, marzo  2016 – Stuntmen e cavalli sono sempre indispensabili, anche quando hai a disposizione del tuo film una squadra di maghi degli effetti speciali che ti fa dubitare di quello che vedono realmente i tuoi occhi: per rendervi conto della bravura raggiungibile dagli esperti della computer grafica di Black Sails, la fortunata serie tv Made in Usa trasmessa sul canale via cavo Starz e ambientata suppergiù nel 1715 guardate il video che segue.

La scena è un classico assalto alla diligenza, ma vedere quanto è realistico anche quello che reale non è fa davvero un effetto stupefacente (pur senza assumere additivi di alcun genere).

Dopo la visione magari riprendete anche in mano la vostra copia dell‘Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson, che è sempre un gran bel libro anche per i ragazzi già cresciuti: Black Sails è un po’ il racconto di quella che sarebbe potuta essere la storia precedente alle avventure di Jim Hawkins e Long John Silver.

Date una occhiata anche al sito ufficiale di Black Sails, e per chi non lo conosce su WIkipedia L’Isola del Tesoro for dummies

Qui la notizia originale

24 marzo 2016