La Millstreet dei Children: 1° la Spagna, 2° Germania, Italia 3° al barrage

FInale di giornata entusiasmante al Green Glens Arena per i FEI European Jumping Championships 2016 YR/J/CH: l’Italia in crescendo con i suoi super azzurrini si guadagna un barrage mozzafiato contro i tedeschi e arriva splendidamente terza

Millstreet, luglio 2016 – Nel corso della giornata i nostri Children hanno dato prova di saper reggere la responsabilità e la pressione che sono immancabili ad un appuntamento agonistico importante come i Campionati Europei di Salto Ostacoli della Fei, edizione 2016: e si sono tutti migliorati costantemente, senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà.

E questi quattro fantastici ragazzi – Milla Polizzi, Beatrice Bacchetta, Matteo Orlandi e Lorenzo Correddu – con il loro Chef d’Equipe Stefano Scaccaboarozzi ed il tecnico Eric Louradour  sono arrivati a giocarsi il secondo posto al barrage con la Germania (squadra composta da Piet Menke, Pia Stieborsky, Joan Wecke e Viktoria Schmidt), mentre la Spagna assisteva serena dall’alto del suo primo, meritatissimo posto portato a casa da Theo Chulia Leduc, Iraia Elordui Alvarez, Pilar Mateos de Urbina e Jacobo Ussia de Garay.

Bella tutta la giornata, certo: ma al barrage ci abbiamo lasciato il cuore. Milla spensierata con quella affidabile macchina da guerra che è Qara Mai, Beatrice con la sua calma olimpica condita di grinta e Fanthasia, l’orgoglio di Matteo Orlandi sul nobile Cantiano e Lorenzo Correddu che non si capisce come abbia fatto ad accumulare in così pochi anni tanta saggezza e maturità – che bello oggi vederlo smontare di sella al volo menre usciva dal campo, appena  si era accorto di un piccolo risentimento della sua Touche D’Arrogance che si era raggiunta all’anteriore durante il secondo giro.

Quattro persorsi bellissimi, tirati, pieni di entusiasmo e liberi da ogni cosa che non fosse la voglia di provarci davvero: tre netti per MIlla, Beatrice e Matteo, un errore all’ultimo ostacolo per Lorenzo che non può essere davvero considerato come tale, perché sapendo di essere troppo dietro come tempo dopo solipercorsi netti Correddu Junior ha voluto mettercela tutta comunque, e aveva disegnato un percorso velocissimo e scatenato, rischiando gisutamente il tutto per tutto.

Bravi, ci avete fatto sentire così orgogliosi di voi: è stato bellissimo essere lì a vedervi felici…e domani tocca agli Junior!

28 luglio 2016