La morte del cavallo Oliver, l’ennesima vittima della strada…

Il cavallo Oliver sabato 12 agosto cade a terra in via Garibaldi a Messina mentre era impegnato nel servizio di traino di una carrozzella per il trasporto dei turisti. Poco dopo muore nella clinica della Facoltà di Veterinaria. Assessore Ialacqua chiede accertamenti delle cause della morte del cavallo e propone di verificare l’opportunità di sospendere tutte le autorizzazioni per veicoli con trazione animale

Messina, 14 agosto 2017 – Ennesima notizia di un cavallo morto per il traino delle carrozze per turisti. Il suo nome era Oliver, la sua ultima corsa sabato 12 agosto in via Garibaldi a Messina, i suoi ospiti in carrozza da anni i “soliti” turisti, in particolare i croceristi sbarcati alla Cortina del Porto. Poco dopo muore nella clinica della Facoltà di Veterinaria dove è stato trasportato d’urgenza. Un’altra vittima della strada che muore sotto gli occhi di tutti e delle istituzioni che arrivano tardi nel redigere regole CHIARE e PRECISE per la tutela del benessere degli animali oppure non sanno APPLICARE le leggi sulla tutela del benessere e della tutela animale.
 

Riportiamo la notizia dell’agenzia “ITALPRESS” delle 18:33
In seguito all’incidente avvenuto sabato scorso – ndr 12 agosto 2017 – in via Garibaldi, a Messina, che ha causato la morte del cavallo Oliver stramazzato al suolo, mentre era impegnato nel servizio di traino di una carrozzella per il trasporto dei turisti, l’assessore comunale all’Ambiente, con delega al Benessere degli Animali, Daniele Ialacqua, ha inviato una lettera all’Ospedale veterinario, all’Asp e alla Polizia municipale. L’assessore nella missiva chiede “l’accertamento delle cause della morte del cavallo, che si presume possa avere sofferto lo sforzo di trainare la carrozzella con i turisti in ore particolarmente calde anche se proprio nella giornata di sabato la città di Messina non veniva indicata tra le città a rischio, e di accertare le eventuali responsabilità di tale morte, che potrebbe configurare il reato di maltrattamento di animali“. “Si coglie l’occasione per chiedere, ciascuno secondo competenza, – prosegue il documento – di verificare il possesso delle autorizzazioni da parte dei gestori del servizio di trasporto con trazione animale nel comune di Messina ai sensi del regolamento dell’attività di trasporto pubblico mediante taxi e n.c.c. nell’area metropolitana di Messina e del Codice della Strada, controlli in merito alle condizioni di salute dei cavalli e se essi siano idonei per il traino delle carrozzelle per il trasporto dei turisti, accertamenti per garantire il benessere degli animali sia durante le ore di lavoro che in quelle di riposo. Nell’attesa dei controlli di cui sopra si propone di verificare l’opportunità di sospendere tutte le autorizzazioni per veicoli con trazione animale e di valutare altresì la proposta, che a Roma in questi giorni ha raccolto migliaia di firme, di vietare anche nel comune di Messina il trasporto di persone a mezzo di carrozze trainate da animali”.