La pattinatrice Erika Zanetti vs. cavallo, sfida sull’asfalto: vince il cavallo, sferrato

La sfida è stata organizzata a Pamplona, in Spagna, come evento collaterale di una maratona: i cavalli non vanno mai fatti galoppare su strada, ma almeno questo sembra fosse senza ferri – quindi a minor rischio di scivoloni

Pamplona, settembre 2015 – Erika Zanetti, plurititolata campionessa italiana nel pattinaggio da corsa, questa volta ha perso la gara: a batterla Kramm, un cavallo che viene indicato come Purosangue Inglese (ma il suo nome non compare nella banca dati Unire, né tra i PSI né tra i cavalli da sella) e addirittura come partecipante al Palio di Siena (al quale, come PSI, non avrebbe dovuto poter partecipare: anche negli archivi delle carriere senesi, comunque, non abbiamo trovato traccia di un cavallo con questo nome).

La corsa era organizzata sui 150 mt. e su strada cittadina, la stessa su cui sarebbero passati gli atleti della maratona: ed è sempre molto brutto vedere cavalli lanciati al galoppo sull’asfalto, non possiamo di certo dire di essere tra quelli che sorridono leggendo una notizia del genere. 

Ma almeno,  stando alle fotografie, Kramm sembra essere senza ferri quindi il rischio di una caduta disastrosa era un po’ più limitato.

Resta comunque il fatto che non si deve mai fare galoppare un cavallo (sferrato o meno che sia) su una superfice dura come l’asfalto: l’impatto su di essa causa dolori e traumi all’apparato osteo-articolare a questa andatura, ricordiamocelo.

fonte: La Nuova di Venezia e Mestre

22 settembre 2015