Lazzaro delle Schiave: addio Olimpiadi, addio Italia

Massimo Grossato ha ceduto alle lusinghe sempre più pressanti dopo la finale mondiale di Coppa delle Nazioni di Barcellona e ha venduto il suo favoloso campione: una vendita peraltro abbastanza annunciata…

Bologna, venerdì 18 ottobre 2019 – Primo effetto della mancata qualifica dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020: venduto Lazzaro delle Schiave. Il cavallo è partito oggi dalla scuderia di Massimo Grossato verso l’Irlanda, acquistato dal cavaliere irlandese Cian O’Connor. Un colpo duro per il salto ostacoli azzurro, sebbene annunciato: Massimo Grossato in diverse occasioni aveva fatto capire che la presenza o meno della squadra azzurra a Tokyo sarebbe stata una discriminante decisiva circa il futuro del suo cavallo. D’altro canto il cavaliere torinese ha compiuto un’opera formidabile nella valorizzazione di Lazzaro fin dalla sua più giovane età, tanto che da ben prima della ‘fatale’ Barcellona (dove peraltro Lazzaro ha portato a termine una prestazione letteralmente spettacolare) gli sono pervenute offerte d’acquisto in gran numero: sempre rifiutate in previsione di una possibile partecipazione ai Giochi Olimpici. Svanito l’obiettivo ed essendo Massimo Grossato un professionista – detta senza mezzi termini: un cavaliere che vive del suo lavoro – ecco che la decisione è stata quasi inevitabile. “Mi sento malissimo”, ha tuttavia confessato Massimo Grossato, “quando abbiamo visto Lazzaro salire sul van è stato impossibile trattenere le lacrime… Ma questa è la nostra vita e questo è il nostro mestiere. Ora sarà difficile per me, però ho una scuderia che mi permetterà di rimanere a buon livello: ma quel che è sicuro è che io tra quattro anni voglio combattere ancora per una qualifica alle Olimpiadi”. Lazzaro delle Schiave dunque va in Irlanda, proprio la nazione che ci ha battuto nella qualifica olimpica per Tokyo, e va nella scuderia di un cavaliere – Cian O’Connor – che a Barcellona è stato determinante per la sua squadra in sella a un cavallo italiano… : le storie dello sport.