Memorial Dalla Chiesa, ancora i giovani in evidenza

Il diciannovenne Lorenzo Triarico si aggiudica il Piccolo GP, davanti a Nico Lupino e al carabiniere Filippo Codecasa. Mentre è tutto pronto per il Gran Premio di domani, disegnato da Fulvio Santi

Bologna, 9 dicembre 2017 – Ancora poche ore e si saprà chi riempirà la casella 2017 dell’albo d’oro del Master d’Italia aggiudicandosi il GP QN- il Resto del Carlino. L’appuntamento è di quelli da non perdere e chi non potrà godersi lo spettacolo dalle tribune del Gese potrà seguire la diretta della gara dal salotto di casa, collegandosi domani dalle 14 ai sitiwww.cavallomagazine.it o geseclub.com.

I pronostici sono quanto mai aperti perché la qualità dei cavalieri in gara è altissima, dunque non resta che aspettare. Di sicuro c’è che anche oggi presso gli impianti del Gese di San Lazzaro di Savena si è vissuta una giornata di grande sport, che ha confermato l’ottimo stato di forma dei concorrenti più giovani.

Dopo le vittorie, ieri, di Elia Matteo Simonetti e Nico Lupino, infatti, anche il Piccolo Gran Premio (Simotop Group) di oggi ha visto un podio all’insegna dei millennials. Sul gradino più alto è salito il diciannovenne Lorenzo Triarico, primo classificato in sella a Mascalzone Senese (0/0;35,89), alle sue spalle Nico Lupino, secondo con Dear Boy (0/0;36,9), e il carabiniere Filippo Codecasa, classe 1993, terzo su Carla d’Hyrencourt (0/0;37,01).

A proposito di gioventù che cresce, in mattinata si sono concluse le finali del Circuito Crescita I grado Fise, importante percorso formativo per i binomi debuttanti. Ad aggiudicarsi la categoria 130 sono stati Gabriele Martin e Camibra, in 120 oro per Laura Oppi su Wynesch e in 115 prima posizione per Emanuela Domenichini e Qualità.

Nel pomeriggio si è poi svolta la seconda prova dello Small Tour, gara 125 a tempo intitolata al già presidente regionale Ante Marino Baldazzi, nel ventennale della sua scomparsa. La gara si è rivelata un tripudio per gli atleti di casa, sul podio infatti sono saliti tre giovani tesserati del Gese. A vincere è stata Rebecca Gasbarrini, diciotto anni compiuti da poco, in sella a Wesly (0;56,70), seconda posizione per il ventidueenne Andrea Zanini Mariani su Neus del Terriccio (0;59,57) e bronzo alla sedicenne Emma di Francesco con Spring du Village (0;59,61).

La finale dello Small Tour si disputerà domani verso le 11,30 con il premio Grafiche Zanini, 125 a due manches che sarà preceduta dal premio Gese di consolazione per quanti non hanno avuto accesso alla finale del circuito.

Ma, come si diceva, il momento clou di tutta la manifestazione arriverà intorno alle 14 con il Gran Premio QN- il Resto del Carlino, categoria a due manches con ostacoli di 145 centimetri e montepremi di 22mila euro. Per assistere alla gara e premiarne i vincitori, in tribuna d’onore saranno presenti importanti rappresentanti delle istituzioni civili e militari.

L’ingresso al centro è libero. Per le classifiche in tempo reale si può visitare il sito: equiresults.com

RICORDANDO IL SIGNOR PEGUS

Omer Maurizzi, titolare della storica azienda di famiglia Isola Verde-Pegus di San Lazzaro,  ieri sera ha organizzato la tradizionale cena in ricordo del papà Ettore, scomparso nel 2011 e grande amico del mondo dei cavalli.

La simpatia e la cordialità di Ettore mancano molto a tutto l’ambiente equestre, così a partire dal 2012 la famiglia Maurizzi e il Gese hanno deciso di dedicargli una prova del Memorial. «Mio padre ha passato la vita nel mondo dei cavalli e avere una categoria del Master intitolata a lui penso gli avrebbe fatto piacere – ha detto Omer Maurizzi .

Nei trent’anni passati in giro per tutte le manifestazioni equestri con la roulotte della Pegus ci siamo divertiti tanto. Il nostro camper rappresentava un punto di ritrovo un po’ per tutti. Cavalieri, giornalisti, sponsor, fino al grande Luciano Pavarotti e ai presidenti della Fise, venivano a trovarci per quattro chiacchiere davanti a un bicchiere di vino e un piatto di pasta e fagioli». 

Chi ha avuto la fortuna di conoscere Ettore sa quanti aneddoti divertenti ci sarebbero da raccontare. Momenti, battute e risate che restano nel cuore di chi li ha vissuti.

 Antonella Montalti

Ufficio stampa Memorial Dalla Chiesa