Morto Baloubet du Rouet: un simbolo

Ci lascia un cavallo che ha scritto pagine indelebili nel libro della storia del salto ostacoli mondiale: come campione in gara e come padre in allevamento, legando il proprio nome a quello di Nelson e Rodrigo Pessoa

Bologna, 19 agosto 2017 – Quante cose è stato Baloubet du Rouet… Il campione. Il personaggio. Lo stallone. Non un cavallo buono. Nel senso di quei cavalli che si possono coccolare facendo le smancerie come fossero dei pelouche, o ai quali far fare le cose senza preoccuparsi del fatto che a loro vadano a genio o meno. No. Un cavallo di personalità e carattere fortissimi: come il padre Galoubet. Uno di quei cavalli ai quali ci si avvicina con soggezione, ai quali si deve dare del lei, della cui volontà dover tenere sempre conto, in qualunque situazione. Baloubet du Rouet morto ci dà proprio la sensazione del tempo che è passato: lui è stato l’ultimo cavallo di Nelson Pessoa per divenire poi uno dei più importanti cavalli di Rodrigo Pessoa. Nel 1998 Baloubet du Rouet ha fuso dentro sé stesso padre e figlio: con Rodrigo ha vinto la finale della Coppa del Mondo a Helsinki, con Nelson (che è stato il suo maestro fin dalle gare per i cavalli giovani) ha partecipato al Campionato del Mondo di Roma. Poi Neco si è fermato lì mettendo fine a una delle più formidabili carriere della storia del salto ostacoli e lasciando andare avanti Rodrigo, il quale su Baloubet du Rouet ha stabilito un record tuttora ineguagliato: tre vittorie consecutive della finale della Coppa del Mondo (’98, ’99, 2000, per essere quindi 2°, 3° e 2° nei tre anni successivi… !). Dentro Baloubet du Rouet c’è poi una delle storie genealogiche più importanti in assoluto: una storia davvero leggendaria e tutta francese che parte da Ibrahim e che scendendo verso Almé arriva a Galoubet A e infine a lui, questo formidabile campione sauro nato nel 1989 da Mesange du Rouet (Starter x Bel Avenir) divenuto a sua volta e immediatamente padre di un’infinità di cavalli di altissimo livello. Cavallo e stallone dai risultati straordinari in campo ostacoli e in allevamento: ma soprattutto – e ben al di là di tutto ciò – personaggio di carisma e di fascino inarrivabili davvero. Con lui non muore un cavallo: se ne va un signore che ha vissuto sempre piuttosto sulle sue, però regalando gioie e spettacolo ed emozioni a tutto il mondo.