Palermo, cavalli delle carrozzelle sotto il sole: sfiorata la rissa

Intervento “caldo” del Partito Animalista Europeo nel capoluogo siciliano

 

 

 

Dal sito di QN Animali ancora sui cavalli senza stazione di posta

Palermo, luglio 2015 – Blitz a sorpresa oggi alle 12,30 dei vertici del Partito animalista europeo a Palermo. Enrico Rizzi e Stefano Fuccelli,rispettivamente capo della segreteria nazionale e presidente nazionale, si sono presentati in Piazza Verdi insieme ad alcuni membri dello staff e, dopo aver constatato che diversi cavalli erano legati da ore tramite una corda di pochissimi centimetri ai cartelli stradali e sotto il sole cocente, hanno deciso di chiedere l’intervento della polizia municipale e dei Servizi veterinari dell’ASP di Palermo. Decisione che ha mandato su tutte le furie alcuni vetturini, costringendo gli agenti della polizia municipale a chiedere rinforzi. Sul posto infatti, in pochissimo tempo, sono giunte diverse pattuglie della polizia municipale che hanno fatto in modo che la situazione si calmasse. 

Dopo oltre un’ora sono giunti sul posto anche i medici veterinari dell’ASP della città che hanno rassicurato i vertici del PAE sulle buone condizioni di salute degli animali,  ma confermato anche che i cavalli non possono assolutamente continuare a stare in strada senza che siano predisposte apposite zone d’ombra. I medici dell’ASP hanno garantito al Pae una immediata segnalazione all’amministrazione comunale. 

Il Partito animalista europeo, da parte sua, ha deciso di attivare l’ufficio legale che in queste ore sta lavorando per chiedere al sindaco Leoluca Orlando tramite un atto di diffida, l’immediata sospensione del servizio delle carrozze trainate dai cavalli fino a quando non verrà garantito agli animali un riparo idoneo dal sole cocente ed un’area dove poterli far dissetare.  

“Con la speranza di arrivare quanto prima alla dismissione di questo servizio crudele ed anacronistico. Un servizio che rappresenta soltanto un triste sfruttamento degli animali”, riporta la nota del Pae.
 

11 luglio 2015