Palio di Asti 2014: chiuse le indagini, 21 indagati per maltrattamento animali

Sostanze proibite somministrate ai cavalli che hanno corso il palio due anni fa: l’unico degli ultimi tre  a non aver registrato incidenti mortali, tra l’altro

Asti, maggio 2016 – Chiuse le indagini della Procura di Asti sul palio della cittadina piemontese, 21 gli indagati per maltrattamento  agli animali: erano cominciate prima della edizione 2014 e sono state condotte da Carabinieri e Asl. Dai prelievi allora effettuati sulsangue e crini dei cavalli che partecipavano alla carriera si è evidenziato che erano stati loro somministrate sostanze proibite in corsa.

Da notare che tali indagini preventive erano partite dalla precisa volontà della Procura di Asti di controllare la salute dei soggetti che dovevano partecipare ad uno dei palii più discussi della penisola: ricordiamo la morte di Mamuthones (incitato dal suo proprietario e fantino Jonathan Bartoletti prima della caduta del canape, sul quale Mamuthones è poi inciampato rompendosi l’osso del collo nel 2013) e quella di Davide Umberto, al secolo Doctor Cini, abbattuto dopo la corsa del settembre 2015 dove si era procurato una frattura al posteriore destro.  

Doctor Cini, nato in Irlanda nel 2008, pur essendo un Purosangue Inglese e quindi escluso dalla partecipazione ai palii storici secondo il regolamento Mipaaf correva in piazza sotto falso nome: è stato il quattordicesimo cavallo a morire in piazza ad Asti.

La notizia del suo abbattimento era stata tenuta nascosta.

18 maggio 2016