Paralimpici in trasferta con Cavallo Magazine

Alcuni atleti azzurri sono da oggi in gara in Germania: una importante occasione di verifica in vista delle Olimpiadi sostenuta anche dalla nostra rivista

Bologna, luglio 2016 – Inizia oggi a Uberhernn (Germania) l’ultima partecipazione agonistica prima dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Poi dall’11 al 16 settembre in Brasile quella che sarà la squadra azzurra di paradressage agli ordini di Laura Conz tenterà di arrivare su quel podio tanto agognato da qualunque atleta di qualsiasi disciplina.

«Siamo qui con Silvia Veratti e Zadoc, Francesca Salvadè e Muggel, Sara Morganti e Ferdinand di Fonte Abeti, Ferdinando Acerbi e Quasimodo di San Patrignano, Alessio Corradini e Ledinia», dice Laura Conz. «Non è una trasferta di selezione, poiché mancano alcuni nomi della long list: ma è comunque un utile momento di verifica».

Che nel caso specifico non è verifica solo tecnica, ma anche relativa all’impatto del binomio con un’ambiente agonistico diverso da quello di casa.

«Certo, è importantissimo gareggiare in un contesto così ricco di stimoli per i cavalli, nei confronti dei quali è dunque richiesto un maggiore controllo da parte dei cavalieri».

A che punto è la preparazione dei binomi azzurri, calcolando che le Paralimpiadi cominciano l’11 settembre? Come è l’atmosfera nel gruppo?

«Io sono molto orgogliosa di questi ragazzi, e devo dire che tutti indistintamente hanno sempre appoggiato ogni iniziativa mia e della Fise, nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso. Un percorso nel quale crediamo tutti moltissimo. E questo ovviamente dà forza a me e dà forza a loro. Si crea una forte motivazione reciproca e condivisa».

Quindi lei trarrà utili indicazioni dalle prestazioni azzurre che si annunciano qui in rettangolo.

«Certamente. E anzi, a nome di tutti i partecipanti a questa trasferta voglio poi sinceramente ringraziare Cavallo Magazine per il determinante sostegno offerto in questa occasione. Tale intervento ha permesso ai ragazzi di affrontare quest’ultima sfida nella quale provare… i motori con la serenità sufficiente per potersi concentrare solo ed esclusivamente sull’aspetto sportivo, senza doversi preoccupare d’altro. Per noi una grandissima opportunità!».

6 luglio 2016