Pet Therapy: ora anche in Piemonte si può

Un’altra regione si aggiunge all’elenco di virtuose che hanno riconosciuto il valore di questo metodo per il sostegno psicologico alle più diverse patologie: quindi anche cavalli, pony e asini sono ricettabili dal medico di famiglia!

Torino, aprile 2016 – D’ora in poi anche in Piemonte si potrà prescrivere la pet-therapy ai pazienti che ne possono trarre vantaggio: e sono tante, tantissime le patologie i cui sintomi vengono alleviati o resi più sopportabili da un contatto guidato e protetto con animali particolarmente empatici e addestrati allo scopo.

Il servizio era già a disposizione in alcune strutture all’avanguardia, ma ora che la Regione Piemonte ha aderito formalmente al progetto Interventi Assistiti con Animali potrà aumentarlo, aprire nuovi centri e predisporre anche il servizio domiciliare.

Cavalli ma anche pony e mini pony, asini per non parlare di cani, gatti e altri piccoli amici dai modi confortanti: sono loro i “medici” che contribuiscono ad alleviare depressione, autismo e altre patologie che vanno a toccare pesantemente l’equilibrio piscologico ed emotivo dei pazienti.

La Giunta Regionale del Piemonte ha quindi messo a disposizione dei suoi utenti anche questa opportunità, seguendo l’esempio di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Valle d’Aosta, Liguria, Lazio e Sicilia e le linee guida degli Interventi Assistiti con Animali.

Ma ne mancano ancora tante, a cominciare dalla Lombardia: bisognerà rimediare, no?

Qui l’articolo originale

26 aprile 2016