Piazza di Siena: Bologni vola e fa tris

Il giovane cavaliere azzurro ha vinto la terza sei barriere sulle tre affrontate dall’inizio dell’anno in sella a Cassino. Mathieu Billot fa suo il piccolo Gran Premio

Roma, 27 maggio 2017 – La terza giornata dello Csio di Roma si è svolta ancora sotto lo shock benefico della grande vittoria in Coppa delle Nazioni ottenuta ieri. Sarà lunga l’onda di questo successo… Oggi tre le gare in programma. La prima, a tempo, è stata vinta da un ottimo Roberto Turchetto su Topper Z con il cronometro fermo a 55.75. Una bellissima gara la sua, anche se non ci si può esimere dal sottolineare come Emanuele Gaudiano abbia fornito una prestazione davvero strepitosa in sella a Carlotta, un percorso favoloso per rapidità e precisione: cronometro fermo a 53.49 ma il malaugurato (per lui, ma non per Turchetto ovviamente) errore sull’ultimo ostacolo alla ricerca del successo a ogni costo. Però al di là del piazzamento va detto che la prova di Gaudiano è stata davvero spettacolare, una gioia per gli occhi e una… sospensione per il cuore.

La seconda gara è stata il cosiddetto piccolo Gran Premio: la gara individuale (a barrage) più importante escludendo il Gran Premio ‘grande’. Qui c’è stato il formidabile duello tra Lorenzo de Luca su Halifax van het Kluizebos e il francese Mathieu Billot su Ilena S, qualificati per il barrage insieme ad altri dieci concorrenti. Il cavaliere azzurro ha avuto lo svantaggio di partire prima dell’avversario, il quale quindi ha calibrato al meglio la sua prestazione, peraltro eccezionale: alla fine solo quattro decimi di secondo hanno dato ragione al transalpino, ma per valutare il livello della gara dei due contendenti si tenga conto che il distacco tra de Luca e il terzo – l’irlandese Shane Sweetnam su Main Road – è stato di due secondi… Buone prestazioni anche di Davide Sbardella su Triomphe van Schuttershof e Luca Marziani su Saxo des Hayettes, entrambi a zero in barrage e rispettivamente 7° e 8°.

Infine la spettacolare gara delle sei barriere. Filippo Bologni su Cassino ha conquistato la vittoria superando indenne l’ultimo verticale a 1.90 contro l’errore di Eugenio Grimaldi su Unit. Pensate: Cassino è da poco sotto la sella di Bologni e insieme hanno affrontato tre gare di sei barriere vincendolo tutte e tre! La prima a 1.80, la seconda a 1.85, la terza – oggi – a 1.90. Aspettiamo con ansia la quarta… !