Piazza di Siena: FISE e UnireLab insieme contro il doping

Oggi, presso lo stand FISE nella nuova area del Galoppatoio di Villa Borghese, è stata annunciata una nuova partnership tra la Federazione Italiana Sport Equestri e UnireLab.

Roma, 24 maggio 2018Ancora novità per questa 86° edizione dello CSIO di Roma Piazza di Siena. Oggi, presso lo stand FISE nella nuova area del Galoppatoio di Villa Borghese, è stata annunciata una nuova partnership tra la Federazione Italiana Sport Equestri e UnireLab.

Per presentare questa nuova collaborazione sono intervenuti il presidente della FISE Marco Di Paola, il Prof. Vincenzo Chiofalo amministratore delegato UnireLab, il Dott. Gianluigi Giovagnoli, responsabile ufficio veterinario e Adriano Sala responsabile dipartimento veterinario.

Attivare questa collaborazione tra la Federazione Italiana Sport Equestri e UnireLab, che è il laboratorio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è fondamentale. UnireLab si occupa dello studio e delle attività di ricerca delle molecole sensibili nel Doping. La struttura è un’eccellenza in Italia e in Europa. Abbiamo, in collaborazione con altri laboratori internazionali, il compito di prevenire e controllare tutto quello che avviene nell’ambito del doping a livello europeo, e di aggiornarsi e normare quelle che sono le metodiche di laboratorio che intercettano queste molecole – ha spiegato il Prof. Chiofalo- l’obiettivo è quello di ampliare le iniziative, in collaborazione con la Federazione, di controllo dell’animale in vista del suo benessere, della formazione dei veterinari e delle figure professionali vicine al cavallo”.

Soddisfatto di questa partnership anche il presidente della FISE, Marco di Paola: “ Il nostro compagno di Sport è il cavallo, il cavallo atleta, che deve essere tutelato. Noi stiamo portando avanti il concetto di cavallo come atleta perché è importante e il suo benessere deve essere una priorità assoluta. Avere UnireLab come Partner ci consente di aumentare l’attenzione e il rispetto nei confronti del benessere del nostro compagno cavallo atleta. Lo scopo è quella di creare un numero sempre maggiore di strumenti per combattere i casi di doping che, fortunatamente, sono diventati rari”.

Nota statistica positiva per l’Italia, come conferma il Dott. Adriano Sala: “I casi sono diminuiti di molto, come ha giustamente affermato il presidente. Questa partnership ci consente, grazie a un accordo economico vantaggioso, di poter ampliare lo spettro dei controlli, estendendoli a settori meno controllati per motivi di numeri e di costi, come il livello più basso delle competizioni. È importante sensibilizzare e informare su quelli che sono i regolamenti, per educare i cavalieri e gli addetti ai lavori”.