Ponyadi 2016: sport, spirito di squadra, divertimento, gioia

Ponyadi 2016: sport, spirito di squadra, divertimento, gioia. Per il terzo anno consecutivo, qui al Play Horse Farm di Alviano, sono accorsi numerosissimi mini cavalieri, amazzoni e pony per dar luogo alla manifestazione giovanile più bella di tutto il calendario italiano

Alviano (TR), 1 settembre 2016 – Un inno allo sport, allo spirito di squadra, al divertimento, alla gioia. Anche in questa edizione delle Ponyadi 2016 l’importante non è vincere ma partecipare con il cuore. Per il terzo anno consecutivo, qui al Play Horse Farm di Alviano, sono accorsi numerosissimi mini cavalieri, amazzoni e pony per dar luogo alla manifestazione giovanile più bella di tutto il calendario italiano. È una giovanissima amazzone abruzzese ad accendere la fiaccola “poniolimpica”, insieme a Stefano Brecciaroli, e a declamare il giuramento dell’atleta, accompagnata e sostenuta nel solenne compito dai suoi piccoli colleghi provenienti da tutta Italia. Un minuto di silenzio dedicato alle vittime del tragico terremoto che ha messo in ginocchio, negli ultimi giorni, le regioni dell’Italia centrale, un dolore che rende ancora più importante e necessaria la celebrazione della felicità genuina e dello sport come opportunità di socializzare racchiuse nello spirito di questi giochi dedicati al mondo dei pony. ” Tenete alti i sogni, non fatevi mai demoralizzare dalle sconfitte e, soprattutto, ricordate che il cavallo è un grandissimo maestro di vita” così ha accolto i ragazzi Alessandro Galeazzi, il Presidente dell’ASD Play Horse Farm, che ha lasciato poi la parola al Cav. Vittorio Orlandi, il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, il quale ha ribadito con convinzione il messaggio dello scorso anno. “È una festa meravigliosa che viene condivisa da genitori, istruttori, Presidenti Regionali e allievi. È una manifestazione educativa, istruttiva che deve dare ai ragazzi l’opportunità di crescere e di imparare a vivere lo spirito sportivo e quello di squadra. Non si deve arrivare alle Ponyadi con lo scopo di vincere, ma con il desiderio e l’obiettivo di trovare dei compagni,  dei colleghi con il quale vivere un’esperienza meravigliosa e di questo, ragazzi, dovete ringraziare i vostri genitori per i loro sacrifici, non solo a parole, ma dimostrando di essere bravi, diligenti e studiosi”. Non manca l’elogio al recentissimo Oro Europeo vinto dai Pony italiani, per la prima volta nella storia: ” voi sarete l’Oro di domani, non siamo più delle comparse nel panorama europeo, adesso siamo degli attori che hanno ricevuto il rispetto di tutta l’Europa”. 
Direttamente da Rio 2016 Stefano Brecciaroli ha accolto con gioia l’invito alle Ponyadi: “Non è stata una settimana facile per me e ho approfittato di questo invito perché considero questa un’opportunità di ricominciare a dare soddisfazioni all’Italia, per ritrovare la determinazione, grazie all’energia prorompente di questo entusiasmo contagioso che le facce di questi piccoli talenti trasmettono. Il consiglio che voglio darvi è quello di divertirvi, perché il divertimento sarà alla base dei vostri risultati e porterà sicuramente i suoi frutti una volta terminata questa esperienza”.
A chiudere la cerimonia di apertura di questa edizione un ospite d’eccezione, direttamente dal set del Commissario Rex, Aki il pastore tedesco che ha fatto innamorare la penisola intera grazie alle sue doti di attore, mostrate ai ragazzi durante una divertente esibizione orchestrata dalle doti del suo padrone reale, il signor Massimo Perla. 
“Che i giochi abbiano inizio e che vincano i migliori” ha concluso Vittorio Orlandi, e la scia di divise colorate, bandiere, palloncini e pon pon in uscita dal campo garantiscono almeno una cosa: l’unione e lo spirito sportivo puro saranno gli ingredienti alla base di questi quattro giorni di gare. 

di Diana Migliaccio