Roma: sport e cavallo come veicoli sociali

Il progetto sport cavallo come veicoli sociali lanciato da HippoGroup Roma Capannelle e Rock In Roma

Roma, 9 dicembre 2016 – Da un mese a questa parte, ogni venerdì mattina un gruppo di giovani romani diversamente abili o socialmente svantaggiati ha a disposizione presso l’Ippodromo Capannelle quanto necessario per svolgere attività a cavallo adattata ed integrata a titolo puramente gratuito sotto la guida di qualificati istruttori. L’encomiabile iniziativa, denominata “Sport e Cavallo come veicoli sociali”, è stata realizzata da HippoGroup Roma-Capannelle, la società che gestisce l’impianto ippico comunale, e Rock In Roma, organizzatrice della rassegna di musica internazionale che ogni estate ha come palcoscenico il parterre dell’ippodromo.

La parte tecnica del progetto vede coinvolta l’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), l’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I. precursore nel campo specifico nonché piattaforma di formazione accreditata presso la Regione per la formazione Socio Sanitaria in campo di terapie con gli animali, secondo le linee guida del Ministero della Sanità e verrà effettuata dalla scuola di equitazione che ha sede presso l’ippodromo.

Il progetto bimestrale di attività a cavallo arricchisce il già ricco bouquet di attività e eventi collaterali, collegati al cavallo e non, che integra la primaria funzione dello storico impianto ippico romano. L’iniziativa, rivolta in primis alle scuole dei Municipi limitrofi l’ippodromo, è stata oggetto di una attenta programmazione.

Le attività hanno già avuto inizio accompagnate dal plauso delle famiglie e dei ragazzi stessi che, entusiasti dell’approccio al mondo del cavallo, hanno avuto il battesimo della vita di scuderia e qualcuno anche della sella.

Obiettivo principale del progetto, firmato in tandem da Hippogroup Capannelle e Rock In Roma, è quello di offrire ad atleti diversamente abili un percorso verso l’autonomia, la valorizzazione dell’individuo attraverso il potenziamento delle sue abilità residue, un percorso che comprenda occasioni di aggregazione e socializzazione e, soprattutto, una porta sul mondo dell’Equitazione come pratica sportiva adattata o come attività ludica.

Ieri, giovedì 8 dicembre, nella Club House dell’Ippodromo Capannelle, nel corso di una presentazione cui hanno partecipato oltre a rappresentanti dei media tutti ragazzi coinvolti, genitori, e operatori, gli organizzatori hanno fatto il punto sul progetto.
Al tavolo dei relatori Elio Pautasso, DG di HiuppoGRoup Roma Capannelle, Sergio Giuliani, Amministratore Delegato di Rock in Roma, Emilio Minunzio, responsabile nazionale del settore Sport Equestri ASI e Chiara Minelli, curatrice del progetto e coordinatrice della parte tecnica dello stesso.

Queste in sintesi le loro  dichiarazioni:

Elio Pautasso “Un’esperienza importante che avevamo in cantiere da tempo e che conferma come sempre maggiore sia  l’attenzione del nostro impianto verso il sociale. La collaborazione tra Rock in Roma e l’ippodromo Capannelle è ormai quasi trentennale. Abbiamo sempre trovato strade interessanti da percorrere insieme ma quest’ultima è la prima in cui siamo affiancati in un progetto che ha il cavallo al centro dell’attenzione. L’esperimento ci sta dando grande soddisfazione e posso sin d’ora confermare che almeno fino alla prossima estate abbiamo intenzione di proseguirlo, allargando di molto la forbice di due mesi previsti come iniziale verifica dell’iniziativa.”

Sergio Giuliani “Da sempre, a fianco dell’attività di organizzatori di spettacoli, abbiamo investito in campagne per il sociale, anche qui all’ippodromo Capannelle. Dalla  lotta contro la violenza sulle donne, in collaborazione con AIED; il progetto contro il bullismo “Lecosecambiano”, patrocinato dalla comunità europea; Race for the Cure, maratona organizzata dalla Susan G. Komen Italia, basata sul volontariato che opera dal 2000 nella lotta ai tumori al seno. La cosa che più mi ha entusiasmato di questo “Sport e Cavallo come  veicoli sociali” è stato vedere la gioia dipinta sui volti dei ragazzi che ho incontrato all’ippodromo Capannelle. La sensazione palese è che il risultato stia dando ottimi frutti: la loro felicità ne è la conferma. Mentre ci godiamo il bilancio positivo di questo inizio del progetto equitazione, già stiamo lavorando per una analoga iniziativa da lanciare, sempre in ippodromo, per il rugby.”

Emilio Minunzio “L’ASI è stato veramente  onorato di venire coinvolto in questo progetto. La nostra organizzazione è da anni leader nel campo nel settore degli Sport Equestri, all’interno del quale, ha  ideato e realizzato un intero comparto di Discipline Integrate (attività equestri rivolte a soggetti disabili e a soggetti normodotati). Presso l’ippodromo Capannelle promuoviamo già da un paio d’anni l’attività di un centro di equitazione per ragazzi e dei battesimi della sella che tanto successo riscuotono nelle giornate di maggiore affluenza di pubblico. Questo progetto è certamente nelle nostre corde ed ha raccolto grandi professionalità nella sua stesura e messa in opera.”

Chiara Minelli “Abbiamo iniziato con dieci ragazzi per il debutto del progetto ma abbiamo tutte le possibilità di incrementare i numeri con l’arrivo di nuove risorse. L’appuntamento per il momento è stato una volta alla settimana con attività in scuderia e in sella. Il nostro è un approccio  al cavallo che ha una connotazione prettamente sportiva  tant’è che  l’obiettivo è quello di riuscire a portare almeno alcuni dei nostri ragazzi in gare aperte a tutti. Il raggiungimento della piena autonomia è un risultato impagabile per ragazzi che hanno problematiche importanti come quelli con cui noi lavoriamo.”

HIPPOGROUP ROMA CAPANNELLE
L’ippodromo delle Capannelle, impianto di proprietà di Roma Capitale, considerato dalla sua fondazione (fine ‘800) un vero e proprio “tempio” nel mondo del turf internazionale, con l’inserimento del trotto nella sua programmazione è diventato la struttura di maggior rilievo nel panorama nazionale dell’ippica. Durante l’anno la programmazione delle corse vede solo brevi pause (febbraio e agosto) e le attività collaterali sono sempre numerose.
La gestione dell’ippodromo è affidata alla società HippoGroup Roma-Capannelle.
L’impianto, situato a Sud Ovest di Roma nell’Agro Romano e ai piedi dei Colli Albani, si estende attualmente su 140 ettari. L’area comprende due zone destinate alle scuderie, che possono ospitare fino a 1.000 cavalli, la pista di allenamento del galoppo, speculare a quella di gara, e l’ippodromo vero e proprio teatro dell’attività di corse, dal 2014 anche per il trotto.
 
ROCK IN ROMA
Giunto alla nona edizione, è uno dei maggiori festival musicali nel panorama mondiale degli eventi live. E’ uno dei cartelloni più attesi, ogni anno, tra i festival internazionali. Punto di riferimento per i tanti appassionati di musica rock e non solo, ha ospitato artisti internazionali del calibro di Bruce Springsteen, Sigur Ros, Muse, Massive Attack, Kasabian, Lenny Kravitz, Deep Purple, Neil Young, Radiohead e nazionali come Battiato, Silvestri, Fabi, Zucchero, Litfiba, Mannarino, Subsonica, solo per citarne alcuni. Un evento culturale pronto a dare il proprio contributo anche a numerose campagne sociali e di sensibilizzazione promosse negli anni: Il Festival ogni anno ospita anche organizzazioni no-profit come Save The Children, in collaborazione con l’ONU, associazione umanitaria internazionale dedicata a salvare i bambini e tutelarne i diritti. Altre iniziative sono state realizzate con Greenpeace per il sostegno ambientale e con Amnesty International che Rock in Roma ha nel tempo promosso e sostenuto. Quest’ anno, insieme a Hippogroup Roma Capannelle, Rock in Roma aderirà a questo nuovo progetto rivolto alla promozione delle attività motorie attraverso l’equitazione a scopo terapeutico, per migliorare lo stato di salute ed incentivare l’autonomia nei giovani diversamente abili.”
 
ASI ASSOCIAZIONI SPORTIVE ITALIANE
ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane (già Alleanza Sportiva Italiana) è uno dei più importanti e rappresentativi Enti di Promozione Sportiva che, sin dalla sua costituzione, nel 1994, è riconosciuto dal C.O.N.I. Oltre alla sede nazionale di Roma, ASI conta 130 sedi territoriali, 70 settori tecnici-sportivi e più di 5000 operatori e collaboratori presenti su tutto il territorio nazionale. I dati parziali relativi all’anno sportivo 2016 indicano in ASI circa 11.000 associazioni affiliate 7200 delle quali iscrivibili al Registro C.O.N.I., oltre 800.000 tesserati dei quali 55.000 tra dirigenti e tecnici, 2200 manifestazioni sportive e 900 interventi formativi.  Avvalendosi oggi di percorsi formativi altamente specialistici e qualificanti, ASI trova il suo apice nella realizzazione di un circuito di gare integrato che si rinnova ogni stagione sportiva con una sempre crescente partecipazione di Atleti e pubblico.

Comunicato Stampa HippoGroup Capannelle – EquiEquipe Caterina Vagnozzi